omaloidico
omaloìdico (od omalòidico) [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. homalós "uniforme", con il suff. -oide] [ALG] Rete o.: nella geometria algebrica, sistema lineare di infinite curve algebriche razionali [...] punto P (n=2, tre punti base, che sono P e i due punti ciclici), ecc. ◆ [ALG] Sistema o.: nella geometria algebrica, estensione alle superfici del concetto di rete o. di curve, e precis. sistema di infinite superfici razionali nello spazio ordinario ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] dispari è un numero pari’. È possibile che Erodoto si riferisca a questo genere di conoscenze non scritte quando afferma che la geometria proviene dall’Egitto; in tal caso si tratta di qualcosa che è più un’abilità, una tecnica, che una scienza. La ...
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Lindenstrauss Joram
Lindenstrauss Joram (Tel Aviv 1936 - 2012) matematico israeliano di origine tedesca. Noto per i suoi lavori in analisi funzionale e geometria, ha studiato in particolare gli spazi [...] di Banach. Tra i suoi lavori: Classical Banach spaces (Spazi classici di Banach, 1977-79) e Handbook of the geometry of Banach spaces (Manuale di geometria degli spazi di Banach, 2001-03). ...
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In matematica, si dice di struttura nella quale sia definita un’operazione che non è commutativa (➔ commutativa, proprietà). Tali strutture hanno assunto un ruolo importante nella caratterizzazione della [...] di anelli commutativi di funzioni (anelli di funzioni C∞), definite sull’insieme di punti. In questo modo il concetto geometrico di spazio di punti è sostituito da quello di anello delle funzioni definite sullo spazio.
Facendo un’ulteriore astrazione ...
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Matematico (König, Odenwald, 1794 - Colonia 1874); nipote di F. K. Schweikart, pur non credendo nella possibilità dell'esistenza di piani non euclidei, sviluppò la possibilità logico-matematica dell'esistenza [...] elementa (1826). Costruì un modello della prima (da lui chiamata geometria logaritmico-sferica) come geometria della sfera con raggio immaginario, della seconda come geometria della sfera ordinaria. Può perciò considerarsi come uno dei fondatori ...
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Matematico belga, nato a Bruxelles il 3 ottobre 1944. Ha studiato all'Athénée Adolphe-Max e all'Université libre de Bruxelles, dove ha conseguito il dottorato in scienze matematiche. Membro invitato (1968) [...] delle superfici, e quindi tra le due più antiche discipline matematiche, la aritmetica e la geometria. La dimostrazione di D. riunisce in sé contributi che vanno dalla matematica alessandrina del 3° secolo a quella tedesca del 19° fino agli sviluppi ...
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riemanniano
riemanniano 〈riimanniano〉 [agg. e s.m. Der. del nome di B. Riemann] [ALG] R. di una varietà algebrica: varietà reale i cui punti siano in corrispondenza biunivoca e bicontinua con i punti [...] ) e la metrica della varietà si riduce perciò all'ordinaria metrica euclidea; in ogni altro caso la geometria della varietà è una geometria non di tipo euclideo. La condizione affinché la metrica possa ricondursi alla forma pitagorica è data dall ...
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spaziale
spaziale [agg. Der. di spazio] [LSF] Che riguarda lo spazio o avviene nello spazio (geometrico), in contrapp. talora a piano, come, tipic., nella geometria (coordinate s., figura s., ecc.), [...] studio di fenomeni fisici che avvengono nello spazio extraterrestre: v. fisica spaziale. ◆ [ALG] Geometria s.: la geometria delle figure nello spazio, in contrapp. a geometria piana. ◆ [ALG] Inversione s.: trasformazione s. in cui s'invertono tutte e ...
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In matematica, frazione i., quella nella quale il numeratore è maggiore del denominatore, cioè la frazione è maggiore dell’unità.
In geometria proiettiva, si definiscono elementi i. il punto, la retta, [...] il piano ‘all’infinito’ ...
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Diritto. Termine che indica il vincolo tra un coniuge e i parenti dell'altro: non possono dirsi affini i coniugi fra di loro, né i parenti dei due coniugi. L'affinità non ha linee o gradi; tuttavia, per [...] delle affinità, dipendendo da infiniti parametri o da funzioni arbitrarie.
Per le più recenti ricerche di geometria differenziale affine, v. geometria.
Chimica. - Col nome di affinità s'intende oggi la causa che determina il decorso delle reazioni ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...