Matematico francese (Sidi Bel-Abbès, Algeria, 1893 - Parigi 1978), prof. di analisi superiore alla Sorbona (1925-64) e di geometria al politecnico di Parigi (1936-64); membro dell'Académie des sciences [...] che è stato chiamato problema di J.; ha anche introdotto nuovi punti di vista e nuovi metodi di carattere geometrico per lo studio degli spazî di Hilbert; infine ha ideato un metodo per risolvere equazioni funzionali basato sull'utilizzazione ...
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parallelogramma, teorema del
parallelogramma, teorema del proprietà che caratterizza le norme indotte dal prodotto scalare, espressa dall’identità
Nella geometria euclidea tale identità lega la lunghezza [...] delle diagonali di un parallelogramma a quelle dei lati, da cui il nome del teorema. Uno spazio completo con tale norma è uno spazio di Hilbert ...
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Uomo politico, scienziato e generale (Chambéry 1809 - Saint-Cassin, Chambéry, 1896). Ufficiale del genio, fu dal 1839 al 1848 insegnante di geometria descrittiva, meccanica e scienza delle costruzioni [...] all'Accademia militare di Torino; si occupò attivamente di varie questioni di scienza delle costruzioni, in partic. di elasticità enunciando il principio "del minimo lavoro". Nel 1848 fu eletto deputato ...
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Matematico (Rothenburg, Baviera, 1798 - Erlangen 1867), prof. nell'univ. di Erlangen (1835-67). Ha un posto eminente nella storia della matematica, soprattutto come sistematore della geometria proiettiva. [...] alcun ricorso a nozioni metriche. Seguendo un cammino in qualche modo inverso a quello della geometria analitica, introdusse per via puramente geometrico-sintetica le coordinate, i numeri, in particolare i numeri immaginarî. La sua opera, ripresa e ...
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Divisione in tre parti tra loro uguali. Problema della t. dell’angolo Problema classico della geometria greca, consistente nella divisione di un angolo α in tre parti uguali. Se l’angolo α è dato mediante [...] casi di α) con riga non graduata e compasso; sono tuttavia note soluzioni, alcune delle quali risalenti a geometri greci, qualora si supponga che sul foglio siano già disegnate particolari curve, dette appunto trisettrici, di cui sono esempi ...
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Matematico (Hildesheim 1868 - Gladbeck 1949), discepolo di F. Klein. Prof. di matematica (1904-45) al politecnico di Danzica, si occupò di geometria proiettiva, di geometria non euclidea, ecc., ma il suo [...] nome rimane legato soprattutto alla collezione di modelli geometrici da lui studiati e ideati; alcuni tra questi rendono possibile la determinazione sperimentale delle geodetiche di particolari superfici, mentre altri si riferiscono al problema di ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] algebrica è a:b=b:(a+b), dove a rappresenta il lato minore di un rettangolo e b quello maggiore. Per creare geometricamente il 'rettangolo aureo', si deve disegnare un quadrato; poi tracciare un segmento dal centro di un lato (C) fino all'angolo ...
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Matematico italiano (Campobasso 1843 - Torino 1933), prof. al Politecnico di Torino, di cui fu anche direttore dal 1906. Socio nazionale dei Lincei (1893), senatore dal 1905. Efficace maestro e buon trattatista [...] il D'O. ha lasciato ricerche sulla teoria delle forme algebriche e su questioni di geometria analitica. Fu inoltre un anticipatore della geometria iperspaziale (studio dei legami tra le coordinate grassmanniane degli spazî lineari subordinati a uno ...
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Matematico (Mantova 1863 - Torino 1939). Studiò a Pavia, insegnò al liceo d'Azeglio di Torino. Nelle sue ricerche si occupò soprattutto di geometria non archimedea e di geometria proiettiva iperspaziale; [...] a lui si deve una classificazione delle omografie iperspaziali (1888-92) ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] storica. La prima è di Aristotele, il quale in un passo famoso del Libro I della Metafisica spiega l’origine della geometria, una téchnē non utile, con il fatto che i sacerdoti egizi, liberati dalle incombenze quotidiane, avevano avuto il tempo e l ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...