Matematico (Chioggia 1854 - Padova 1917). Studiò a Zurigo e a Roma; soggiornò a Lipsia (1880-81) per perfezionarsi alla scuola di F. Klein; prof. (dal 1881) di geometria all'univ. di Padova; socio nazionale [...] e ha dato inoltre contributi di grande importanza alle questioni riguardanti i fondamenti della geometria (si deve a lui il primo esempio di una geometria non-archimedea, da cui risulta l'indipendenza del postulato di Archimede dagli altri postulati ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] Germanico. Anche per le sue connessioni con i problemi del calendario l'astronomia costituiva un argomento più appetibile che non i modelli geometrici dei cieli, anche se già nel I sec. a.C. ebbe una certa diffusione a Roma il gusto per i planetari e ...
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descrittivo
descrittivo [Der. del lat. descriptivus, dal part. pass. descriptus di describere "descrivere", comp. di de- e scribere "scrivere"] [ALG] Geometria d.: quella parte della geometria che si [...] propone di rappresentare su un piano, o più in generale sopra una superficie curva, che ha il nome di quadro, gli oggetti dello spazio in modo che sia possibile la loro ricostruzione spaziale a partire ...
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concavita
concavità proprietà di una curva piana o di una superficie, strettamente legata a quella di → convessità.
☐ In geometria, una figura piana possiede una concavità quando non è convessa, quando [...] cioè esistono almeno due punti (come A e B in figura) tali che il segmento che li congiunge non appartiene interamente alla figura. Una figura con tale proprietà è detta figura concava. Un angolo è concavo ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] transfiniti, in Rend. d. Circ. mat. di Palermo, XI (1897)3 pp. 154-164.
b) Calcolo vettoriale: Il metodo del Grassmann nella geometria proiettiva, in Rend. d. Circ. mat. di Palermo, X (1896), pp. 177-195; XI (1897), pp. 64-82; XV (1901), pp. 310 ...
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Matematico ucraino (n. Char´kov 1954), prof. all'Istituto di fisica di Char´kov. Ha dato importanti contributi alla geometria algebrica, alla teoria dei numeri e alla teoria dei gruppi quantistici, ottenendo [...] nel 1990 la Fields Medal. In partic., a lui si deve la dimostrazione di una congettura di Langlands, ottenuta usando appropriate curve modulari. Nella meccanica quantistica, i suoi lavori con Y. Manin ...
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Matematico (Gillingham, Kent, 1919 - Durham 2005), prof. all'univ. di Durham dal 1965 al 1984 (poi emerito). Studioso di geometria differenziale globale, ha dato contributi a varî problemi riguardanti [...] le sottovarietà di varietà date (curvatura media, immersioni minimali, ecc.). Tra le opere: Introduction to differential geometry (1959); Harmonic spaces (con H. S. Ruse e A. G. Walker, 1961); Total curvature ...
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PREDELLA, Pilo
Erika Luciano
PREDELLA, Pilo. – Nacque a Mantova il 24 dicembre 1863 da Augusto e da Cesira Maria Cerchi. Pilo Carlo Rodolfo era il primo di cinque figli: Fede, Ida, Lia (anch’ella futura [...] Ian Steedman, a cura di J. Vint et al., New York 2010, pp. 257-282; Corrado Segre e la Scuola italiana di geometria algebrica, a cura di L. Giacardi, 2013, http://www.corradosegre. unito.it/ quaderni.php (4 febbraio 2016).
Si esprime la più profonda ...
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Segre Beniamino
Segre Beniamino (Torino 1903 - Frascati, Roma, 1977) matematico italiano. Le sue ricerche spaziarono in diversi campi della matematica, ma i suoi contributi più noti riguardano la geometria [...] riprese l’insegnamento, prima a Bologna e in seguito (1950) a Roma come successore di F. Severi per la cattedra di geometria. Le profonde trasformazioni metodologiche che, a partire dagli anni Trenta, interessarono la matematica e, in particolare, in ...
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Fisico, matematico e naturalista inglese (Freshwater, isola di Wight, 1635 - Londra 1703). Membro della Royal Society (1663) e prof. di geometria nel Gresham College di Londra (1665), ideò e perfezionò [...] irregolari; tuttavia, dotato di singolari attitudini, meritò la nomina a membro della Royal Society (1663) e la cattedra di geometria al Gresham College (1665). Ideò e perfezionò un gran numero di strumenti e dispositivi: a lui sono dovuti fra l ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...