differenziabilita
Laura Ziani
differenziabilità Termine usato in matematica e geometria per indicare la proprietà di una funzione di essere differenziabile in un punto. Per funzioni reali di variabile [...] avere un comportamento anche molto irregolare fuori dalle rette x=x0 e y=y0. Anche se viene a mancare l’interpretazione geometrica, il concetto di d. si può immediatamente estendere per via algebrica a funzioni reali di n variabili reali e in maniera ...
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Matematico giapponese (n. Kumamoto 1902 - m. 1984), prof. (dal 1930) di geometria superiore all'univ. Hokkaido di Sapporo. Le sue ricerche riguardano varî rami della geometria differenziale (come la teoria [...] delle connessioni negli spazî di Finsler e la geometria differenziale delle coniche e di altri sistemi di linee). Tra le opere: Vektor kaisekigaku ("Calcolo vettoriale", 1931); Bibunkikagaku ("Geometria differenziale", 1931). ...
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Matematico inglese (Cambridge 1866 - ivi 1956), prof. di astronomia e geometria all'università di Cambridge (1914-36). Cultore di geometria algebrica, contribuì efficacemente alla formazione di una scuola [...] che ebbe molti punti di contatto con la scuola geometrica italiana. ...
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Matematico (Sabbioncello, Ferrara, 1786 - Roma 1868), prof. (dal 1819) di geometria descrittiva e anche (dal 1821) di idrometria e geodesia nella Scuola degli ingegneri di Roma. Nel suo Trattato di geometria [...] descrittiva (1826) è per la prima volta considerata la curvatura totale di una superficie in un suo punto ...
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Matematico (n. Londra 1929 - m. 2019), dal 1963 professore di geometria all'università di Oxford e dal 1969 professore di matematica all'Institute for advanced study di Princeton (New Jersey). Nel 1975 [...] è stato eletto presidente della London mathematical society. Numerose le sue ricerche in algebra, geometria e topologia. Nel 2004 ha ricevuto il premio Abel. Tra le opere: The index of elliptic operators on compact manifolds (1963, con I. M. Singer); ...
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non pitagorico
nón pitagòrico [locuz. agg. (pl.m. -ci)] [ALG] Geometria n.: geometria che ammette tutti i postulati di Hilbert, salvo quello della continuità, sostituito dal postulato della vicinanza; [...] la denomin. deriva dal fatto che in essa non vale il teorema di Pitagora ...
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Klein, classificazione delle geometrie di
Klein, classificazione delle geometrie di riorganizzazione della geometria proposta da F. Klein nel cosiddetto programma di → Erlangen (1872). In tale impostazione [...] a G tale che g(F) = F′, essendo F e F′ due figure di S. In teoria si possono introdurre in S tante geometrie, una per ogni diverso gruppo di trasformazioni su S. In pratica ha interesse considerare solo alcuni gruppi fondamentali: il gruppo delle ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] dato. Più in generale, in uno spazio (o in una varietà) di dimensione k, f. è ogni insieme semplicemente infinito di enti geometrici (rette, piani, curve, superfici ecc.) di dimensione k−1 giacenti in tale spazio e tale che, per un punto generico di ...
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certezza
Giorgio Stabile
. Sostantivo esclusivo del Convivio. A proposito della geometria è detto (II XIII 27): questi due [il cerchio e il punto] a la sua certezza repugnano, e qui indica la c. propria [...] s. Tommaso in Sum. theol. I 1 5 ad 1) e i cui primi principi siano indubitabili. D. stesso poco oltre conferma: la Geometria... è sanza macula d'errore e certisfima per sé e per la sua ancella, che si chiama Perspettiva, intendendo che la c. interna ...
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Matematico tedesco (Düsseldorf 1849 - Gottinga 1925). Autore di rilevanti contributi alla geometria, realizzò una classificazione di tale materia fondata sul concetto di gruppo, studiò le superfici algebriche [...] (in topologia l'otre di K. è una superficie non orientabile a una sola faccia) e si interessò ai fondamenti della geometria (programma di K. o programma di Erlangen).
Vita e attività
Assistente di J. Plücker a 17 anni, poi prof. nelle univ. di ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...