In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] anche il nome di metodo delle coordinate, o, dal nome del suo ideatore, metodo di Cartesio), cioè associando a ciascun ente geometrico di una certa famiglia un insieme ordinato di numeri, che siano individuati da quell’ente e che a loro volta lo ...
Leggi Tutto
geometriageometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo [...] mai si postula l’infinità.
Sempre in epoca ellenistica (sec. iii a.C.) un altro contributo fondamentale allo sviluppo della geometria è dovuto ad Apollonio di Perge e al suo trattato Le coniche, in cui l’impostazione sistematica euclidea viene estesa ...
Leggi Tutto
. Generalità. - 1. È un ramo della geometria che, pur essendosi sviluppato in diretto ricambio di metodi e di vedute con altre teorie geometriche di carattere nettamente speculativo (in particolare con [...] di una figura qualsiasi, di cui si è parlato trattando del metodo di Monge (n. 9).
Rappresentazione delle principali figure geometriche. - 16. I metodi esposti (lo stesso si dica degli altri congeneri, di uso meno frequente e che quindi per brevità ...
Leggi Tutto
SPERIMENTALE, GEOMETRIA
Eugenio Giuseppe Togliatti
. Le origini della geometria hanno carattere sperimentale; l'uso di esperienze nello studio della geometria può essere più o meno esteso. Le usuali [...] fedelmente quella realtà da cui ha preso le mosse. Si può quindi chiedere se non sia possibile costruire una geometria naturale, o geometria della realtà, che esprima meglio i dati dell'esperienza scostandosi il meno possibile da ciò che cade in modo ...
Leggi Tutto
INTRINSECA, GEOMETRIA (ted. natürliche Geometrie)
Ugo Amaldi
Data nel piano una qualsiasi curva C, risulta definito in ogni suo punto P (esclusi eventuali punti singolari) il raggio di curvatura r (v. [...] . Grassmann in poi, tutti quei metodi che si possono dire vettoriali in senso lato o tensoriali. Con speciale riguardo alla geometria differenziale, vanno qui ricordati il "metodo del triedro mobile" di G. Darboux e della sua scuola e, più generale e ...
Leggi Tutto
. È un metodo matematico per la rappresentazione e lo studio delle proprietà di enti geometrici (punti, linee, superficie, ecc.) per mezzo di relazioni analitiche. Quali suoi fondatori possono specialmente [...] svariati. Di questi il più ordinariamente usato è il metodo delle coordinate cartesiane, che si può usare sia per la geometria del piano sia per quella dello spazio. Per es. un punto P nel piano viene individuato, col sistema cartesiano ortogonale ...
Leggi Tutto
In matematica, termine coniato nel 1975 dal matematico francese B. Mandelbrot per indicare un particolare ente geometrico la cui forma è invariante nel cambiamento della scala delle lunghezze (proprietà [...] in alcuni casi, può non coincidere con DF). Si deve sottolineare che DF può essere non intera e che per un oggetto geometrico regolare essa coincide con la dimensione topologica. I f. sono oggetti per i quali DF è maggiore della dimensione topologica ...
Leggi Tutto
PARABOLA (gr. παταβολή)
Gino Loria
Si designa con questo nome, che risale ad Apollonio Pergeo (v.), la curva che si ottiene, segando un cono rotondo con un piano parallelo a una generatrice (v. coniche). [...] come generalizzazioni della (1) o della (2). Così, sotto il nome di parabole, furono studiate agl'inizî della geometria analitica e del calcolo infinitesimale R. Descartes, P. Fermat, B. Cavalieri, C. Maclaurin, Stefano degli Angeli, J. Wallis ...
Leggi Tutto
geometria differenziale
geometria differenziale settore della geometria che studia le proprietà di curvatura degli enti geometrici, in particolare nelle vicinanze di un punto (geometria differenziale [...] curvilinea, x = ψ(s) e il vettore tangente t è più propriamente detto versore tangente. Sono poi nozioni proprie della geometria differenziale il concetto di curvatura ĸ in un punto x0 = ψ(s0), dato dalla derivata del versore tangente, e di raggio ...
Leggi Tutto
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...