La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] e all'Aritmetica, che suggeriscono una causa vera e solida, se è possibile assegnarne una in questa questione, affinché cause razionali dei suoni, non sui numeri, ma sulle figure geometriche. È lo stesso Kepler del resto a ricordare di aver già ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] 'urto delle palle di cannone ‒ e di bastioni di forma geometrica, con l'obiettivo di prevenire gli attacchi dagli angoli morti. Le alle forze, offerta dall'ingegneria meccanica, fornì una solida base pratica allo sviluppo della meccanica moderna, come ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] furono tra le prime istituzioni a fondare i curricula su una solida base di conoscenza scientifica e al loro interno si formò delle rocce, e soltanto dopo aver stabilito la geometria delle formazioni si poteva decidere l'ordine di sovrapposizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] laddove la lingua dei transalpini, negata, con il suo esprit de géométrie e il culto delle idee chiare e distinte, alla poesia, tutt’al contempo il processo opposto e complementare. La sua solida formazione di matematico e di ingegnere ha fatto sì ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] era probabilmente costituito da un'adeguata valutazione della solidità del fondo melmoso del lago.
Situazioni particolarmente legate all'uso di contrassegni d'argilla, di diverse forme geometriche, che si ritrovano nel Vicino Oriente a partire dal IX ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] gli argomenti che rivelino il luogo e il modo della sua produzione" (De solido, p. 5). La soluzione di questo problema derivava per via geometrico-deduttiva dai comportamenti costanti della Natura, riscontrati durante osservazioni sul terreno e prove ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] nel 1946, era la fonte di sostegno economico più solida; la Marina fece affidamento sugli oceanografi, per esempio, e in pubbliche discussioni. Oltre a giustificare aspetti della geometria dei continenti, della loro geologia e della distribuzione ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] editoriale che ne è alla base e ne costituisce la solida anima operativa.
Per questo le procedure di scrittura meccanica restano che servivano ad apprendere le prime nozioni di aritmetica e geometria; ma la cautela in questi casi è d'obbligo ...
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soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato [...] [PRB] S. forte di un'equazione differenziale stocastica: v. geometria differenziale stocastica: III 36 d. ◆ [ALG] S. globale sciolgono nei liquidi sempre con sviluppo di calore, i solidi invece quasi sempre con assorbimento (e la solubilità aumenta ...
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strato
strato [Der. del lat. stratum, neutro sostantivato del part. pass. stratus di sternere "distendere"] [LSF] (a) Quantità di materia più o meno omogenea, distesa più o meno uniformemente, con vario [...] da una certa stazione. ◆ [ALG] (a) Nella geometria, regione illimitata di spazio compresa tra due piani paralleli, pratic. concentrata l'intera variazione di velocità dovuta all'interazione tra il solido e il fluido: v. strato limite. ◆ [GFS] S. ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
scaloide
scalòide s. m. [comp. di scala e -oide]. – In geometria solida, figura formata da più prismi (o cilindri) sovrapposti, che si introduce per approssimare solidi come la piramide (o il cono). Il termine è usato più raram. in geometria...