FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] Grimaldi, firmate e datate 1585. Esse evidenziano nella solida struttura plastica dei corpi e nel vigore espressivo dei " (Baldinucci, 1681-1728, p. 65). Studiò, inoltre, geometria e cosmografia. Inventò una macchina per verificare le maree, ideò ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] e di modulo, sfruttandoli in modo efficace al fine di fornire una solida base per la sua teoria. In questo senso il suo lavoro Fra queste il caso più notevole è forse quello della geometria algebrica, nella nuova formulazione di Oscar Zariski (1899- ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] le equazioni), le proporzioni e le progressioni; il secondo e il terzo (che riprendono l'opera del 1734) la geometria piana e solida; il quarto le sezioni coniche, gli isoperimetri, i casi applicativi più comuni. Il testo fu apprezzato per la ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] sesto decennio F. era padrone di varie scienze: di calcolo e geometria, basilari per le sue attività di misuratore prima, di organizzatore e anch'esso costruito più tardi.
Se appare sempre più solida l'ipotesi che F. fosse architetto in senso pieno, ...
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RAPISARDI, Gaetano
Giovanni Duranti
RAPISARDI, Gaetano. – Nacque a Siracusa il 6 ottobre 1893 da Giuseppe e da Giulia Sganduzza. Adolescente frequentò i corsi di disegno, pittura e plastica presso la [...] instancabili, come Raffaello Brizzi, progettista di solida tradizione accademica e titolare della cattedra di architettura 352): fu l’inizio dell’interesse per la teoria della geometria descrittiva, che continuò a coltivare nel corso dei decenni, e ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] utebantur.
Bruscamente e del tutto imprevisto per il solido prestigio che egli si era acquistato nella piccola corte di Newton e di Leibniz, ridestando l'interesse per la geometria e per l'analisi. Nella dedica encomiastica a Ferdinando di Borbone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XII secolo l’astrologia, che si è sviluppata soprattutto nel mondo arabo, [...] e contraria alla scienza. Da al-Kindi l’astrologia riceve una solida fondazione fisica e teologica. Le sfere celesti sono i mezzi con ma emettono solo luce e calore in base a determinate regole geometrico-fisiche. Il moto dei cieli e la luce che essi ...
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Biomeccanica
Antonio Dal Monte
La biomeccanica è quella parte della biofisica che studia la struttura e la funzione dei sistemi biologici mediante i metodi della meccanica. Essa contribuisce alla ricerca [...] soltanto a misurare quanto riesce a compiere la 'macchina' a geometria variabile che è il corpo dell'atleta, ma anche a smembrare essere registrati, su nastro magnetico o su memoria solida, direttamente a bordo dei veicoli stessi; tuttavia, quando ...
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MASCAGNI, Paolo (Giovanni Paolo). – Primogenito di Aurelio, possidente terriero del Castelletto (oggi Castelletto Mascagni, una piccola frazione del Comune di Chiusdino, presso Siena), e di Elisabetta [...] di Siena; la frequenza volontaria degli insegnamenti di dialettica, geometria e chimica, non inseriti nel piano di studi per laurea in medicina, gli consentì di pervenire a una solida formazione medico-biologica e naturalistica. Nello Studio senese fu ...
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NICOLOSI, Giuseppe
Giovanni Duranti
NICOLOSI, Giuseppe. – Nacque a Roma, il 14 dicembre 1901, secondogenito di Venerando e di Elena Lugari, donna sensibile e devota (era terziaria francescana) che trasmise [...] pone in maggior evidenza la unità e purezza stereometrica e geometrica» (Nuove tecniche, 1961, p. 8).
Questa palingenesi coincise tema del sacro. Nel 1946, a Frascati, conformò la solida facciata della chiesa di S. Giuseppe Calasanzio, esaltando, con ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
scaloide
scalòide s. m. [comp. di scala e -oide]. – In geometria solida, figura formata da più prismi (o cilindri) sovrapposti, che si introduce per approssimare solidi come la piramide (o il cono). Il termine è usato più raram. in geometria...