Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] e le connessioni religiose e politiche di questa già solida tradizione ramista, nonché il carattere particolare delle due edizioni il problema del rapporto tra l'ordine di geometria e le dottrine apodittiche e metodologiche aristoteliche fosse ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] maniera di eseguirlo. Per tracciare uno sviluppo cronologico, esso fornisce inoltre una base più solida che non le scene figurate. Una classificazione dei motivi geometrici in uso nei m. romani e una terminologia standardizzata di riferimento è stata ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] avrebbe posto la scoperta e la verifica della conoscenza su solide basi. Tutte le nostre idee, argomentava Hume, non sono un periodico ricco di quesiti e problemi, principalmente di geometria e algebra, ma anche di altre branche della matematica ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] o, piuttosto, generalizzare infinitamente l'applicazione del calcolo e della geometria alla fisica. (II, p. 194)
Posizione, questa, della indipendente). A loro volta le particelle dei corpi solidi potevano trovarsi in diversi gradi di coesione e dare ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] attraverso una fase stazionaria, che può essere un liquido o un solido. La principale suddivisione delle tecniche in uso per eseguire le spaziatura a. La Fig. 415 mostra l'aspetto geometrico dello "spettro di diffrazione" ottenuto nel caso d' ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] tipo di edilizia di rappresentanza venne radicalmente sconvolto dall'esperienza del periodo svevo che propose una solida organizzazione geometrica delle forme, nettamente contrastante con quel sapore di irregolare casualità. L'idea di una modularità ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] du Ferrier apparteneva.[33] Ancor più importante, forse il più solido e duraturo che il Sarpi abbia avuto nella sua esistenza, ricerche sul pulsilogio.[99]
Si sa che matematica e geometria e meccanica erano state passioni intense nella giovinezza di ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] espongono in forma assiomatico-deduttiva, anche se non perfetta e incompleta, molti risultati di precedenti ricerche sulla geometria piana e solida e riguardanti la teoria dei numeri e delle proporzioni. Essi sono infatti costituiti da un insieme di ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] apportati a questa teoria da John Wallis, professore di geometria a Oxford.
Tuttavia, il merito di aver introdotto l che, a suo parere, avrebbe potuto costituire la base di una solida economia coloniale.
La 'pesca stanziale' auspicata da Denys ‒ un ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] sulla resistenza dell'aria, sull'attrito del perno, sulla geometria dell'ago della bussola, e, cosa più importante, prove empiriche affidabili, più la teoria appariva sempre meno solida.
Durante l'estate del 1773 Lavoisier ripeté gli esperimenti di ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
scaloide
scalòide s. m. [comp. di scala e -oide]. – In geometria solida, figura formata da più prismi (o cilindri) sovrapposti, che si introduce per approssimare solidi come la piramide (o il cono). Il termine è usato più raram. in geometria...