SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] In quanto ai numerali il romanzo conservò molte forme sintetiche classiche come undecim, once; tredecim, trece; ma artistici là dove prima si censurava la freddezza e l'aridità geometrica.
Nell'Escoriale (v.) non v'è la minima decorazione scultorea ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] dei trasporti marittimi diventa sempre più l'industria sintetica per eccellenza, quella dove si fondono le minore dell'unità. Si può anche osservare che manca la similitudine geometrica tra le asperità delle superficie delle due carene è che, ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] impulso allo sviluppo delle scienze, e in particolar modo alla geometria ed all'osservazione di alcuni fenomeni astronomici (per esempio vi sono illustrate, ove occorra, da grafici e sinteticamente commentate in brevi articoli. Per cura dell'ufficio, ...
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La dinamica si prefigge, come suo problema principale, la determinazione del moto di un qualsiasi corpo naturale sotto una qualsiasi sollecitazione, sostituendo cosi l'indagine causale dei fenomeni di [...] q∣t) si può dare alle (63) una forma anche più sintetica, perché, posto L = T + U = funzione lagrangiana o potenziale , in generale, è una curva trascendente.
Altre interpretazioni geometriche del moto spontaneo di un solido attorno a un punto ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] , e il cauto spirito che procede coll'induzione sintetica, simile all'ape industriosa che elabora la materia un'eguale controffensiva. La proporzione è qui non aritmetica, ma geometrica. Qui l'atto che si giudica è inseparabile dalla persona, ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] Strabone questa scienza, lasciando all'astronomia, alla geometria, alla fisica le indagini particolari sulla forma e nuovi accumulatosi per effetto delle grandi scoperte. L'opera sintetica più degna di considerazione, almeno dal punto di vista ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] 'intero s. n. centrale, e in un aggiornamento sia pure sintetico ciò non può essere taciuto. Questa sede non si presta a ) o dendritico (le seconde). Accurati studi sulla "geometria" delle arborizzazioni dendritiche e assoniche di tutti gli elementi ...
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(v. cinematografo, X, p. 335; App. I, p. 420; II, I, p. 592; III, I, p. 384; cinematografia, IV, I, p. 446)
Aspetti tecnici
Innovazioni tecnologiche. - Benché il sistema di riproduzione dell'immagine e [...] punto di vista, la macchina fornisce, attraverso dei calcoli di geometria proiettiva, uno schema 3D dell'ambiente (detto, per l' grandi, troppo lenti o troppo rapidi.
Con un'espressione sintetica si può dire che il cinema scientifico ci ha ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] ed esperimenti inusitati, lo studio dell'aritmetica e della geometria, dell'astronomia, della musica. A ciò lo preparò sua originale personalità: ricchi d'idee, anche se poveri di forza sintetica, ma soprattutto nuovi di metodo. Con essi, e più con la ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] di raggiungere e applicare un linguaggio tanto sintetico quanto espressivo: qualcosa di mediato dalla Gehry (n. 1929) per una maggiore capacità di rinnovare le geometrie attraverso la ricerca al computer di forme nuove, anche se indifferenti alla ...
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sintetico
sintètico agg. [dal gr. συνϑετικός, der. di σύνϑεσις «sintesi»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sintesi, che è proprio della sintesi o procede per via di sintesi: esposizione, ricostruzione s. di fatti, limitata all’essenziale, ai soli...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...