FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] dispersi in numerose pubblicazioni, non usando l'analisi avanzata, ma una combinazione di analisi elementare e geometriasintetica. Per lo più, quindi, le novità che apportò consistettero in semplificazioni ottenute sostituendo la veste matematica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] della matematica incentrata sulla geometriasintetica. Questa forma di purismo geometrico diviene, verso la Alexander Cunningham, scrive a Newton che Poleni «approva la vostra via sintetica allo studio della natura», e che «non solo capisce i vostri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] nello stesso anno, a Manfredi (Cavazza 1990, pp. 66-70). Il superamento, da parte degli Inquieti, della geometriasintetica classica (che in molti galileiani ostacolò la comprensione dei moderni ‘sistemi’) favorì negli anni seguenti un’assimilazione ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] tratto ulteriori sviluppi. A partire dagli anni Ottanta, anche in Germania si verificò una notevole rinascita di interesse per la geometriasintetica, guidata da Theodor Reye, Moritz Pasch e Rudolf Sturm. Nell'ambito della tradizione italiana di ...
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La scuola italiana di geometria algebrica
La scuola italiana di geometria algebrica
La geometria algebrica è oggi uno dei campi più avanzati della matematica. I suoi molteplici legami con altre discipline [...] Gli straordinari successi relativi alla classificazione delle superfici algebriche, ottenuti combinando considerazioni di geometriasintetica, di tipo dinamico e intuitivo, ma comunque rigorosamente dimostrate, portarono probabilmente a sottovalutare ...
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Newton, Isaac
Fisico, matematico, storico e studioso inglese di esegesi biblica (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727).
Lo scienziato
Figlio di piccoli proprietari del Lincolnshire, in Inghilterra, [...] a cura di Halley e a spese della Royal Society. Anche a causa delle difficoltà del linguaggio geometrico, modellato sulla geometriasintetica degli antichi, le formule della meccanica celeste gravitazionale ebbero più avversari che sostenitori, tra i ...
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FLAUTI, Vincenzo
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 4 apr. 1782, ove compì gli studi di matematica e fu allievo, insieme con G. Scorza, di N. Fergola e M. Cecere. Nel 1801 il F. assunse, insieme con [...] , pur non perdendo occasione di cercare di dimostrare (in questo caso senza molto successo) la superiorità della geometriasintetica.
Fondamentale intento del F. fu quello di rivendicare il ruolo avuto dalla scuola del Fergola nel far rivivere ...
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GALLUCCI, Generoso
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 12 nov. 1874 da Saverio e da Francesca Solimene. Sempre a Napoli fu allievo all'Università di P. Del Pezzo e D. Montesano e conseguì, nel 1898, la [...] proiettiva, da lui stesso ritenuto la sua opera principale: il G. dimostra che tutta la geometriasintetica del tetraedro si può ridurre sostanzialmente allo studio della "figura delle otto rette" (formata da due quaterne incidenti di rette) e ...
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Ceva
Ceva Giovanni (Milano 1647 - Mantova 1734) matematico e ingegnere idraulico italiano. Compì i suoi studi a Milano e a Pisa, dove insegnò per un breve periodo prima di ottenere a Mantova la cattedra [...] linee rette che si intersecano reciprocamente, 1678), che rappresenta uno dei punti di partenza di una nuova geometriasintetica, la geometria proiettiva. In questa opera si trovano importanti risultati relativi a configurazioni di rette e tra questi ...
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Steiner
Steiner Jakob (Utzenstorf, Berna, 1796 - Berna 1863) matematico svizzero. Autodidatta, iniziò a farsi conoscere nell’ambiente matematico attraverso i suoi primi articoli pubblicati sul Journal [...] da altre, 1832, di cui fu pubblicato un solo volume sui cinque previsti) gettò le basi della geometriasintetica moderna; in esso si trova formulato per la prima volta il principio di dualità come conseguenza dei concetti fondamentali di punto ...
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sintetico
sintètico agg. [dal gr. συνϑετικός, der. di σύνϑεσις «sintesi»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sintesi, che è proprio della sintesi o procede per via di sintesi: esposizione, ricostruzione s. di fatti, limitata all’essenziale, ai soli...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...