Logica matematica
Silvio Bozzi
Pur potendo vantare come erede della logica formale un'origine risalente almeno ad Aristotele, come disciplina scientifica la logica matematica è un acquisto recente. [...] reali in base al quale ogni sottoinsieme di ℝ limitato superiormente ha un minimo confine superiore, o anche per la geometriasintetica dove il principio di Archimede richiede il riferimento a tutti i sottoinsiemi finiti di segmenti su una retta. I ...
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L'Ottocento: fisica. I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Myles W. Jackson
I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Fino all'inizio del XIX sec., gli esperimenti di fisica erano effettuati in [...] matematica e fisica all'Università di Berlino, presso la quale aveva conseguito nel 1870 il dottorato in geometriasintetica. In seguito, Loewenherz lavorò per diciassette anni nella Normal Eichungskommission di Wilhelm Julius Förster, dove sviluppò ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] di codifica di dati con particolari strutture; i lavori di Jacques Tits tendenti a isolare vari aspetti combinatori, di geometriasintetica, associati ai gruppi algebrici e aritmetici, a spazi omogenei e a strutture a essi associate (gli edifici di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] di analisi infinitesimale. Ciò mostra assai bene come Saccheri, che era un geometra classico davvero abilissimo nelle costruzioni di geometriasintetica, pagasse il proprio iperconservatorismo scientifico con una quasi totale ignoranza dei nuovi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] la sua teoria e non furono in grado di andare oltre una specializzazione relativamente ristretta, rimanendo confinati alla geometria (sintetica) oppure cercando di elaborare ulteriormente quello che per loro era il suo 'sistema'. Per esempio, l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il grande successo incontrato nel Settecento dai metodi analitici fa compiere all’’algebra [...] Attraverso il calcolo infinitesimale, essa si rivela lo strumento più efficace per la soluzione dei problemi geometrici. Ciò va a discapito della geometriasintetica, che nel XVIII secolo subisce un momento di stasi, da cui uscirà solo nell’Ottocento ...
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Cartesio
Cartesio nome umanistico italianizzato di René Descartes (La Haye, Touraine, 1596 - Stoccolma 1650) filosofo e matematico francese. Di famiglia appartenente alla piccola nobiltà, compì regolari [...] in tre libri, propone un approccio epistemologico diverso rispetto ai precedenti trattati di geometria dovuto al fatto che, al pari della geometriasintetica di derivazione euclidea, anche l’algebra aveva nel frattempo assunto una indiscutibile ...
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PONCELET, Jean-Victor
Guido Castelnuovo
Matematico francese, nato a Metz il 1° luglio 1788, morto a Parigi il 22 dicembre 1867. Dopo aver frequentato i corsi dell'École Polytechnique (dove aveva risentito [...] operazioni, continuità delle funzioni algebriche, ecc.). Ma egli vuol dare alla geometriasintetica la generalità dell'algebra, e con ciò prelude a quel movimento di purismo geometrico, che ha dominato in varie scuole fin verso la fine del secolo ...
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WEYR, Emil
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Praga il 1° settembre 1848 da una famiglia di matematici, morto a Vienna il 25 gennaio 1894. Il padre Franz, allievo di B. Bolzano, era professore [...] a svariate teorie matematiche (tra l'altro alla classificazione delle curve sghembe algebriche). Emil W., iniziatosi alla geometriasintetica con W. Fiedler, allora professore al Politecnico di Praga, ed entrato poi in relazione con L. Cremona ...
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SCHUR, Friedrich Heinrich
Giovanni Lampariello
Matematico, nato il 1° gennaio 1856 a Maciejewo (Posnania), morto a Breslavia il 18 marzo 1932. Studiò a Breslavia sotto la guida di H. Schroter e J. Rosanes, [...] matematica dello Sch., non vasta, ma profonda e geniale, si è svolta intorno a tre diversi ordini di problemi: geometriasintetica (complessi di rette di 1° e 2° grado e generazione proiettiva di curve e superficie); spazî a curvatura riemanniana ...
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sintetico
sintètico agg. [dal gr. συνϑετικός, der. di σύνϑεσις «sintesi»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sintesi, che è proprio della sintesi o procede per via di sintesi: esposizione, ricostruzione s. di fatti, limitata all’essenziale, ai soli...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...