L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] , e di una superficie, nel piano o nello spazio.
Nella geometria euclidea, le alternative all'assioma di Euclide sulle parallele ‒ secondo su tutti gli argomenti favorirono la rappresentazione sintetica con tavole sinottiche.
L'Encyclopédie arrivò ...
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Geomatica per la gestione del territorio
Maurizio Fea
Mario Angelo Gomarasca
La geografia è oggi una disciplina autonoma, capace di fornire una visione sintetica del nostro pianeta e delle complesse [...] il prodotto grafico numerico nel quale si riporta in modo sintetico il lavoro di misura e di comprensione del ter-ritorio. un sistema complesso, non sostituibile da alcuna forma geometrica, e sarebbe quindi più corretto parlare di rappresentazione ...
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metafisica
Termine non utilizzato nella filosofia antica, ed entrato nell’uso in epoca tardo-antica e medievale, dapprima per designare i trattati di Aristotele che seguono quelli di fisica («μετὰ τὰ [...] ai temi dell’armonia del mondo e della geometria divina, che variamente improntano anche il platonismo di fare non con l’unità sintetica delle rappresentazioni (l’«Io penso»), quanto con l’unità sintetica incondizionata di tutte le condizioni in ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] la conoscenza rimaneva confinata alle sole matematica e geometria, edifici mentali costruiti dall’uomo e dunque l’opera in una forma «a tutto cielo diversa», non più analitica ma sintetica (Vita..., cit., p. 78).
La nuova versione uscì a Napoli nel ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] come obiettivo la creazione di un calcolo di tipo algebrico che prendeva direttamente in considerazione enti geometrici elementari considerati sinteticamente (punti, segmenti, ecc.). In realtà già nell'Algebra (1550, 1572) di Rafael Bombelli e nella ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] 1185) elogia Fidia per la sua conoscenza dell'o. e della geometria, riportando un aneddoto secondo il quale egli avrebbe vinto una gara è fondata sul concetto di veduta unitaria (ovvero sintetica), la prima contempla una veduta sinottica (ovvero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giambattista Vico è una delle figure più interessanti del panorama filosofico moderno. [...] il punto e l’uno, cioè i contenuti della geometria e della matematica.
Il principio della conversione verum-factum per se stesse dev’essere considerata, nella sua rappresentazione sintetica, come il tronco comune.
Giambattista Vico, Opere filosofiche ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] - sia pure con metodi diversi - lavoravano alla teoria delle polari. "Fortunatamente viviamo in un periodo in cui la geometria analitica e quella sintetica hanno cessato di combattersi e sono ben liete d'imparare una dall'altra" gli scriveva nel 1863 ...
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MONTESANO, Domenico Alfonso Emmanuele
Romano Gatto
MONTESANO, Domenico Alfonso Emmanuele. – Nacque a Potenza il 22 dicembre 1863 dall’avvocato Leonardantonio, fervente liberale che nel 1860 era stato [...] figli.
Montesano improntò l’intera sua produzione scientifica al puro metodo sintetico cremoniano. Non che disdegnasse i metodi analitici, ma l’amore per la pura geometria, alimentato dagli insegnamenti di Battaglini, Cremona e Dino, lo condusse a ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] approderà ad una rappresentazione più chiara e sintetica, benché sempre narrativa, nelle opere della nel 1590 e un non meglio precisato "Domenico", autore di una tela con la Geometria eseguita nel 1590 per la festa di S. Luca (Colnaghi, 1928).
Fonti e ...
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sintetico
sintètico agg. [dal gr. συνϑετικός, der. di σύνϑεσις «sintesi»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sintesi, che è proprio della sintesi o procede per via di sintesi: esposizione, ricostruzione s. di fatti, limitata all’essenziale, ai soli...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...