LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] in un movimento dell'etere "per superficie e onde sferiche". Queste onde che si spostano "con movimento successivo" da Piero della Francesca, nell'opera del quale la forma geometrica ora è ridotta da una luce universale a trasparenza cristallina, ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] a cui non si richiede che abbiano un'interpretazione geometrica o una rappresentazione concreta.
Rimasta fino all'inizio del le forme più semplici e arcaiche hanno morfologia globulare quasi sferica o a bastoncello. Molti oggetti, naturali e non, ...
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STRUMENTI ottici
Vasco RONCHI
Aroldo DE TIVOLI
Che cosa si debba intendere per "strumento ottico" non è possibile definire con precisione. Accanto a strumenti tipicamente e indiscutibilmente ottici, [...] di struttura e di costo molto diversi: dalle lenti a superficie sferiche isosceli (lenti bi) a quelle periscopiche, a menisco, puntali, mediante gli opportuni metodi di calcolo, che il rendimento geometrico sia quello voluto, e quello ottico, per la ...
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MASSIMI e MINIMI
Guido Ascoli
. Preliminari. - In questa locuzione è contenuto il soggetto di molte ricerche matematiche, di vario carattere e di notevole interesse teorico e pratico. Esse hanno comune [...] è la figura in cui s ha il valore S.
Nei geometri greci gli esempî di diorismi sono frequenti; in Archimede se ne ha a questa, sarà OP = costante, e P descriverà una linea sferica; se, la linea essendo piana, l'angolo APB deve essere dimezzato ...
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SIMMETRIA (gr. συμμετρία)
Veniero COLASANTI
Giuseppe MONTALENTI
Fabrizio CORTESI
Enrico PERSICO
Attilio FRAJESE
Architettura. - I Latini nel linguaggio architettonico hanno tradotto la parola greca [...] o meno pronunciati, che alterano la forma sferica perfetta; l'esempio più tipico di questa (1894), p. 393; H. Ollivier, Physique générale, I, Parigi 1921.
Geometria.
1. In geometria due punti P, P′ si dicono simmetrici rispetto a un centro C, quando ...
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Navale, industria
Giovanni Caprino
L'i. n. ha subito negli ultimi decenni una profonda trasformazione. Le navi di nuova concezione sono caratterizzate da un più alto contenuto tecnologico e quelle in [...] membrana che, rispetto ai serbatoi di forma sferica, garantisce un migliore sfruttamento dei volumi interni. formare nel generare la spinta. Per ridurre questi effetti la geometria dell'elica è cambiata disegnando forme di pala con elevate superfici ...
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PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un [...] le notizie storiche che precedono indicano che il concetto del punto geometrico fu raggiunto in Grecia attraverso un'evoluzione d'idee che punto); e dall'avvicinarsi del corpo attraente alla forma sferica (la sfera omogenea, o a strati omogenei, ...
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TRIEDRO
Attilio Frajese
. 1. Tre semirette VA, VB, VC, uscenti da un punto V, ma non giacenti in uno stesso piano, individuano tre angoli (convessi) aventi per vertice V e per lati le semirette date [...] quelle dei triangoli piani, corrispondendo solo a quelle dei triangoli sferici. Tra queste: la somma delle tre facce di un triedro dei triedi e degli angoloidi si consulti qualsiasi testo di geometria elementare. Per la parte storica, specie per le ...
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STEVIN, Simon (Simone di Bruges)
Roberto MARCOLONGO
Nato a Bruges verso la metà del sec. XVI, morto nel 1620. Da giovane fu occupato in Anversa in una casa di commercio; poi fece lunghi viaggi in Europa [...] sfuggito a Leonardo).
Si occupò ancora di problemi di prospettiva (1585) e di geometria e, sotto l'ispirazione delle opere di F. Viète, di trigonometria sferica per problemi di cosmografia, di navigazione (in un trattato del 1599 tradotto in latino ...
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STUDY, Eduard
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Coburgo il 23 marzo 1862, morto a Bonn il 6 gennaio 1930. Studiò matematica e scienze naturali a Jena, Strasburgo, Lipsia, Monaco; e, dopo un lungo [...] di Apollonio, la teoria dei sistemi di coniche, la geometria differenziale delle curve minime). Ma lo S. ha recato anche contributi nettamente originali in campi diversi: trigonometria sferica nelle sue relazioni con le sostituzioni ortogonali e le ...
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sferica
sfèrica s. f. [dal gr. σϕαιρική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. σϕαιρικός «sferico, della sfera»; lat. tardo sphaerĭca]. – Nome dato dai Greci allo studio delle figure geometriche tracciate sulla sfera, studio che essi consideravano...
sferico
sfèrico agg. [dal lat. tardo sphaerǐcus, gr. σϕαιρικός, der. di σϕαῖρα «sfera»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sfera, che si riferisce o appartiene alla sfera o a una sfera. In matematica, superficie s., superficie che limita una sfera,...