DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] , dove rimase per un solo anno. Nel 1907, infatti, in un nuovo concorso, venne nominato professore ordinario di geometriaproiettiva e descrittiva presso l'università di Parma. Nel 1909 fu trasferito alla università di Catania, da dove, nel 1914 ...
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SEGRE, Corrado
Livia Giacardi
– Nacque il 20 agosto 1863 a Saluzzo da Abramo, industriale della seta, e da Estella De Benedetti, entrambi di famiglia ebraica.
Compì gli studi secondari presso l’Istituto [...] dai recenti risultati algebrici di Karl Weierstrass e di Ferdinand G. Frobenius, Segre riuscì a dare una sistemazione geometrica e analitica alla geometriaproiettiva iperspaziale, che divenne uno strumento per le ricerche della Scuola italiana di ...
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SEVERI, Francesco
Enrico Rogora
SEVERI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 13 aprile 1879, da Cosimo, notaio, e da Licina Cambi. Fu ultimo di nove figli.
Il padre, patriota e garibaldino, si suicidò il [...] famose ricerche dello stesso Enriques e di Guido Castelnuovo.
Nel 1904 fu nominato per concorso alla cattedra di geometriaproiettiva e descrittiva dell’Università di Parma. L’anno seguente si trasferì nella stessa cattedra all’Università di Padova ...
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FANTOLI, Gaudenzio
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Nacque a Milano il 4 luglio 1867 da Angelo, ingegnere e ufficiale del genio militare, e da Virginia Belloni. Dopo aver completato la formazione scolastica presso l'istituto tecnico [...] 1890 conseguì la laurea in ingegneria civile e nell'ottobre dello stesso anno divenne assistente alle cattedre di geometriaproiettiva e di geometria descrittiva, rispettivamente assegnate ai proff. G. Jung e A. Sayno. Meno di un anno dopo, il 31 ag ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] per congiungere i punti del foglio con punti inaccessibili (fuori del campo del disegno), argomento riguardante la geometriaproiettiva. Tale dispositivo, che egli costruisce, si chiama "riga illimitata". In questo periodo egli teneva al politecnico ...
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BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] e proiettiva (Geometria an litica e proiettiva, Roma 1949), la geometria descrittiva (Geometria descrittiva, ibid. 1957), le geometrie non euclidee (Geometrie non euclidee, ibid. 1951 -52) ed altri settori della geometria (Geometriaproiettiva di ...
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D'OVIDIO, Enrico
Antonella Bastai Prat
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1843 da Pasquale e da Francesca Scaroina. La famiglia, di idee liberali e antiborboniche, si preoccupò di offrirgli le migliori condizioni [...] (Sulle relazioni metriche in coordinate omogenee, in Giorn. di matematiche, X [1872], pp. 197-220, e Studio sulla geometriaproiettiva, in Annali di matematica, VI [1873-75], pp. 72-100), esaminando in particolare le proprietà dei complessi di rette ...
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SACCHERI, Giovanni Girolamo
Clara Silvia Roero
– Nacque a San Remo fra il 4 e il 5 settembre 1667 da Maria (di cui è ignoto il cognome) e da Giovanni Felice, notaio. Fin dall’infanzia Saccheri si [...] ; A. Brigaglia - P. Nastasi, Le soluzioni di Girolamo Saccheri e Giovanni Ceva al ‘Geometram quaero’ di Ruggero Ventimiglia: Geometriaproiettiva italiana nel tardo seicento, in Archive for History of Exact Sciences, 1984, n. 30, pp. 7-44; G. Lolli ...
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COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] critica porta a due lavori ricchi di osservazioni, originali e acuti: il primo concerne il "teorema fondamentale" della geometriaproiettiva, l'altro, in relazione con la definizione di proiettività fra forme, di prima specie, dovuta allo Staudt, la ...
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CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] undici anni, la qualità di questo lavoro, che mostra la conoscenza completa e profonda della letteratura geometrica del suo tempo, di quella geometriaproiettiva algebrica che stava assumendo allora, anche in Italia, un grande sviluppo; ed ancora il ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...