Generalità. -
1. Si tratta di un termine matematico, del quale gioverà chiarire il significato in via intuitiva, prima di passare alla definizione precisa e ai necessarî sviluppi teorici. Consideriamo [...] , i risultati generali conseguiti, e i problemi posti, fornirono nuova materia di ricerca. Basti ricordare che la geometriaproiettiva considera come suo oggetto lo spazio ampliato, che si ottiene aggiungendo e, per così dire, equiparando ai punti ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] figuration graphique en architecture, 3 voll., Paris 1974-76.
R. de Rubertis, Geometria descrittiva, Roma 1975.
A. Sgrosso, A. Ventre, Elementi di geometriaproiettiva e di geometria descrittiva, Napoli 1976.
D. Nevins, R.A.M. Stern, The architects ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] , fondendosi quindi più completamente con l'analisi algebrica: la quale, a sua volta, si piega allo spirito della geometriaproiettiva con la nuova teoria delle forme, che, nelle lezioni di Clebsch-Lindemann del 1875-76, domina la trattazione delle ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] trovato così una nuova verifica della loro validità oggettiva e non solo convenzionale. Affidato dunque alla geometriaproiettiva il compito di costruire immagini piane di ogni oggetto raffigurabile, il problema del disegno automatico resta quello ...
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Questo aggettivo viene usato nelle matematiche in più sensi diversi, e in ispecie: 1. proporzione armonica e quindi divisione armonica della retta o gruppo armonico di punti; 2. funzioni armoniche; 3. [...] al vertice d'un triangolo costruito su di esso come base (Euclide, VI, 3), ha acquistato grande importanza nella moderna geometriaproiettiva, in vista del carattere invariante dei gruppi armonici A B C D rispetto a proiezioni qualsiasi. In essa si ...
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SFERA
Attilio Frajese
(gr. σϕαῖρα; lat. sphaera; fr. sphère; sp. esfera; ted. Kugel; ingl. sphere). -1. È la figura solida racchiusa da una superficie curva, detta superficie sferica, luogo dei punti [...] spazio rigato. Il raffronto di queste due diverse interpretazioni, di cui risulta suscettibile, nello spazio ordinario, la geometriaproiettiva di una quadrica non degenere di S5, conduce alla celebre trasformazione di contatto del Lie (1870), che ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] all'infinito nel piano formano una retta e nello spazio un piano, mettendola così alla base dell'edificio della geometriaproiettiva.
Poncelet non si è preoccupato di dimostrare il suo principio: "une de ces véritées premières qu'il est impossible ...
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MASSA
Giovanni GIORGI
Arnaldo MASOTTI
. Meccanica. - Vocabolo della meccanica teorica, che designa un dato quantitativo (una grandezza fisica scalare) caratteristico d'ogni singolo corpo materiale.
Prima [...] rispetto a quell'asse. La corrispondenza fra rette del piano e centri relativi è quella medesima che è nota, nella geometriaproiettiva, col nome di antipolarità, rispetto a un'ellisse che ha per centro il baricentro del sistema, e che si denomina ...
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Si dice cerchio o circolo (circulus; κύκλος) la superficie piana racchiusa da una curva luogo dei punti equidistanti da un punto interno detto centro: codesta curva prende anche lo stesso nome di cerchio, [...] , 7ª ed., Roma 1931, §§ 39, 48, 53-61, 267; F. Enriques, Lezioni di Geometriaproiettiva, 4ª ed., Bologna 1920, §§ 40, 62, 65-bis, 74, 82; F. Severi, Complementi di geometriaproiettiva, Bologna 1906, §§ 98, nn. 16-20; 12, nn. 9, 11, 13, 18; 13 ...
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. L'aggettivo "cubica" da "cubo" significa di terzo grado, e in questo senso s'applica ad equazioni, o forme algebriche di terzo grado, rappresentanti curve, o superficie, o varietà a quante si vogliano [...] particolari notevoli, furono oggetto di studio da parte di C. Segre e G. Castelnuovo (cfr. E. Bertini, Introduzione alla Geometriaproiettiva degli iperspazi, 2ª ed., Messina, 1923; cap. 8, nn. 19-30).
Bibl.: F. Enriques-O. Chisini, Lezioni sulla ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...