Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. [...] euclidea, sono r. di un piano che non hanno un punto comune; nella geometria affine sono r. che s’incontrano in un punto improprio. R. proiettiva R. euclidea completata con un punto improprio, da considerarsi alla stessa stregua degli altri punti ...
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Matematico (Roma 1889 - ivi 1975), fratello di Gaetano; prof. univ. dal 1923, insegnò a Milano e a Bologna; dal 1927 prof. di geometria analitica e descrittiva a Roma; socio nazionale dei Lincei (1947), [...] parte della teoria delle equazioni differenziali e a semplificare i fondamenti della geometria differenziale proiettiva. Vanno ricordate le sue ricerche sulle geometrie da lui chiamate "riemanniane di specie superiore" e sugli spazî a connessione ...
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Matematico (Richmond, Surrey, 1821 - Cambridge 1895). Dedicatosi dapprima alla professione legale, le sue ricerche matematiche gli valsero la cattedra di algebra nell'univ. di Cambridge; pubblicò quasi [...] teoria degli invarianti e covarianti delle forme algebriche) e di geometriaproiettivo-algebrica, della quale ultima è da considerarsi uno dei fondatori (classificazione proiettiva delle superfici cubiche; studî sulle singolarità di curve e superfici ...
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Matematico italiano (Napoli 1863 - Pavia 1949); prof. univ. dal 1893, ha insegnato successivamente nelle univ. di Torino, Pavia, Milano e di nuovo (1925-35) Pavia. Socio nazionale dei Lincei (1935), presidente [...] dell'Unione matematica italiana. È stato tra gli iniziatori della geometria differenziale proiettiva degli iperspazî. Ha organizzato e diretto l'Enciclopedia delle matematiche elementari (1929-53). ...
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Matematico greco (262 circa -180 a. C. circa); studiò in Alessandria con Euclide e Archimede, con i quali costituisce la triade dei sommi matematici della Grecia. Della sua opera fondamentale, in otto [...] per via diretta, sintetica, quasi tutte le proprietà delle coniche quali vengono oggi ricavate con i metodi della geometria analitica e proiettiva. A. studiò anche curve d'ordine superiore e affrontò altri problemi, dei quali è rimasto classico il ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] allo sviluppo di quella che fu chiamata la nuova algebra diedero notevole impulso i progressi compiuti dalla nuova geometria, o geometriaproiettiva, a partire dal 1822, anno di pubblicazione del Traité des propriétéś projectives des figures di J. V ...
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GRUPPO
Ugo Amaldi
. Termine matematico, corrispondente a un concetto che, per quanto implicito in molti ordini di questioni, anche elementari, ha trovato la sua formulazione precisa soltanto nella [...] funzioni arbitrarie (infinito). Il Klein, conoscitore profondo degl'indirizzi algebrico-geometrici derivati dalla geometriaproiettiva, si era occupato di ricerche di geometria della retta che avevano vivamente richiamato la sua attenzione sul gruppo ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] , diseguaglianza e somma, coi relativi postulati caratteristici. Tali definizioni non comprenderebbero, p. es., nelle matematiche, la geometriaproiettiva e la topologia, o almeno questi rami della scienza vi si farebbero rientrare solo in via ...
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LOGICA MATEMATICA
Beppo LEVI
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. Logica matematica ovvero logistica o logica simbolica o algebra della logica o logica teorica o logica della matematica sono termini fra loro parzialmente equivalenti, [...] noneuclidee, quelle più recenti sopra il postulato d'Archimede, quelle sulla fondazione della geometriaproiettiva indipendente dalla metrica, avevano condotto a immagirare uno schema ideale dell'ordinamento definitivo di una teoria deduttiva ...
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Matematico, fratello di Tranquillo (v.), nato a Pavia il 1° dicembre 1830, morto a Roma il 10 giugno 1903. Fece gli studî nella città natale, interrotti nel periodo della guerra dell'indipendenza del 1848, [...] volumi (Milano 1914-17), le quali contengono tutti i lavori scientifici del C., eccettuati quindi gli Elementi di geometriaproiettiva e gli Elementi di calcolo grafico che ebbero scopo didattico.
Nel 1885 cessò la produzione scientifica del C., ma ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...