sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] i criteri particolari descritti nel Codice Stratigrafico Internazionale.
Matematica
Operazione fondamentale (insieme alla proiezione) nella geometriaproiettiva, che consiste nell’intersecare una figura con una retta o con un piano, detti retta e ...
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Curva che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano. Il cono va pensato come luogo di rette, e non di semirette, uscenti dal vertice V, cioè costituito, come si usa dire nel [...] nozione di c., per es. alla nozione di c. in un piano lineare (➔ piano), sopra un campo qualsiasi.
Con la geometriaproiettiva, la teoria delle c. ha raggiunto una profonda unità e una singolare semplicità ed eleganza. Così, per es., risulta sempre ...
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Matematica
In geometria elementare, la figura individuata da 4 punti (vertici) di un piano, considerati in un dato ordine, e dai 4 segmenti (lati) che li congiungono in quell’ordine; il termine è sinonimo [...] lati uguali), il rettangolo (parallelogramma con tutti gli angoli retti), il quadrato (lati tutti uguali e angoli tutti retti).
Nella geometriaproiettiva, quadrangolo è l’insieme (fig. 2) delle 4 rette AB, BC, CD, DA (lati) che congiungono i punti A ...
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Biologia
In embriologia, movimento morfogenetico che determina lo spostamento di un’area della blastula la quale, scorrendo intorno al labbro del blastoporo, viene invaginata e portata nell’interno dell’embrione.
Processo [...] quadri psicotici a inizio tardivo o le psicosi depressive che compaiono durante il periodo involutivo.
Matematica
Nella geometriaproiettiva, l’i. è una proiettività non identica tra forme di prima specie sovrapposte, nella quale ogni coppia ...
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proiettività In geometria, p. tra due forme di prima specie è una corrispondenza biunivoca tra gli elementi delle due forme la quale conservi i birapporti delle quaterne di elementi corrispondenti. Il [...] riferite in una p. nel senso sopra detto. Le p. sono trasformazioni di fondamentale importanza nella geometriaproiettiva, dove appunto si studiano le proprietà delle figure che sono invarianti rispetto alle proiettività. Teorema fondamentale delle ...
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In geometria, retta a cui una curva si avvicina indefinitamente: precisamente una retta a si dice a. di una curva C, quando la distanza da a di un punto che percorra C e tenda ad allontanarsi indefinitamente [...] una retta tangente alla curva in un suo punto improprio (purché tale tangente sia distinta dalla retta impropria). Nella geometriaproiettiva, infine, poiché non si fa più distinzione tra punti propri (al finito) e punti impropri (all’infinito), gli ...
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Matematico (Utzenstorf 1796 - Berna 1863). Nato da una famiglia di contadini, imparò a scrivere all'età di 14 anni; nel 1814 entrò nell'istituto del Pestalozzi a Yverdon, dove si dedicò principalmente [...] professore straordinario, all'univ. di Berlino. A S., caposcuola dell'indirizzo sintetico in geometria, si deve una nuova costruzione della geometriaproiettiva, partendo dalle figure e dalle corrispondenze più semplici per generare le figure più ...
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Matematico e ingegnere idraulico (Milano 1647 circa - Mantova 1734), fratello di Tommaso. Fu matematico valente e pervenne a importanti risultati, relativi a configurazioni di rette, nell'opera De lineis [...] uno dei punti di partenza di una nuova geometria sintetica, la geometriaproiettiva. È autore della prima opera di economia matematica (De re nummaria quoad fieri potuit geometrice tractata, 1711). Commissario alle acque nel Mantovano, sostenne ...
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Matematico (Chioggia 1854 - Padova 1917). Studiò a Zurigo e a Roma; soggiornò a Lipsia (1880-81) per perfezionarsi alla scuola di F. Klein; prof. (dal 1881) di geometria all'univ. di Padova; socio nazionale [...] parlamento, infine senatore (1904). È stato uno dei fondatori della geometriaproiettiva degli iperspazî e ha dato inoltre contributi di grande importanza alle questioni riguardanti i fondamenti della geometria (si deve a lui il primo esempio di una ...
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Matematico italiano (Potenza 1863 - Napoli 1930). Discepolo di L. Cremona e di E. Battaglini, fu professore (dal 1885) nell'università di Bologna, poi (1893) in quella di Napoli. Continuatore dell'opera [...] trasformazioni cremoniane; notevoli anche i suoi lavori sulle congruenze lineari e sui complessi bilineari di coniche, sulle superfici razionali del 5º ordine e sulle curve gobbe algebriche. Tra le sue opere, un Trattato di geometriaproiettiva. ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...