GERBALDI, Francesco
Aldo Brigaglia
Nacque a La Spezia il 29 luglio 1858 da Francesco e da Caterina Boeris. Compì i suoi studi universitari a Torino dove allora insegnavano E. D'Ovidio (la cui influenza [...] 1882], pp. 566-579).
Dopo un periodo di assistentato a Roma, il G. vinse nel 1890 la cattedra di geometria analitica e proiettiva all'Università di Palermo, dove rimase per diciotto anni. A Palermo trovò tra gli altri l'algebrista napoletano Gabriele ...
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TIBILETTI MARCHIONNA, Cesarina
Erika Luciano
TIBILETTI MARCHIONNA, Cesarina. – Nacque a Milano il 17 novembre 1920. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Completati gli studi secondari, si iscrisse [...] volontaria, poi come incaricata e infine come assistente di ruolo e aiuto alla cattedra di geometria analitica con elementi di proiettiva e geometria descrittiva con disegno. Entrò così a far parte, insieme a Modesto Dedò, Carlo Felice Manara ...
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BOGGIO, Tommaso
Antonella Bastai Prat
Nato a Valperga (Torino), il 22 dic. 1877, da Francesco e Anna Fassino, frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico "Sommeiller". Dimostrò ben [...] del 1899 in matematica pura. Fin dall'anno accademico successivo ebbe il posto di assistente alla cattedra di geometria analitica e proiettiva nell'università di Torino.
Conseguì nel 1903 la libera docenza in fisica matematica; nel 1905 vinse il ...
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PALATINI, Attilio. -
Luca Dell'Aglio
Nacque a Treviso il 18 novembre 1889, settimo di otto figli di Michele e ilde Furlanetto.
Dopo aver svolto gli studi secondari a Treviso, frequentò l’Università [...] di Padova dove si laureò nel 1913.
Negli anni seguenti fu assistente alle cattedre di geometria analitica e proiettiva e di meccanica razionale. Nel 1920 riuscì primo in un concorso per la cattedra di meccanica razionale, che insegnò come ...
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affinita
affinità o trasformazione affine, in geometria, corrispondenza biunivoca tra spazi che ha come invarianti l’allineamento dei punti (è quindi una collineazione poiché muta rette in rette) e il [...] affinità.
Nel piano affine ampliato con i punti impropri, infine, l’affinità si caratterizza come quella particolare trasformazione proiettiva che ha come retta unita la retta impropria.
Per determinare se un’affinità del piano ha punti uniti si ...
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BRUSOTTI, Luigi
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia l'11 sett. 1877 da Ferdinando e Camilla Franchi. Al liceo Foscolo ebbe come professori P. Predella e L. Berzolari; laureatosi in matematica a Pavia nel [...] analitica dell'università di Pisa, donde passò nel 1931-32 a Pavia come professore prima di geometria analitica e proiettiva e poi di geometria superiore. Fuori ruolo nel 1947, a riposo nel 1952 col titolo di emerito, morì il 30 apr. 1959 a Padova ...
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trasformazione
trasformazióne [Der. del lat. transformatio -onis, dal part. part. transformatus di transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [LSF] (a) Qualsiasi [...] lo stesso che inversione (←) per raggi vettori reciproci. ◆ [ALG] T. proiettiva: lo stesso che proiettività (←). ◆ [ALG] T. propria ortocrona: v a. ◆ [ALG] Geometria delle t.: impostazione dello studio della geometria nella quale si privilegia quando ...
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Castelnuovo Guido
Castelnuovo Guido (Venezia 1865 - Roma 1952) matematico italiano. Conseguita la laurea a Padova nel 1886, dopo un anno di perfezionamento a Roma sotto la guida di L. Cremona si trasferì [...] e stabilì un sincero e duraturo rapporto di amicizia con C. Segre. Nel 1891 vinse il concorso per la cattedra di geometria analitica e proiettiva a Roma dove insegnò fino al 1935, anno del suo collocamento a riposo, tenendo anche corsi di matematiche ...
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ellittico
ellittico aggettivo relativo a configurazioni che non hanno all’infinito alcun punto reale, proprietà che distingue l’ellisse dalle altre coniche. L’aggettivo caratterizza, per estensione, [...] complesse e coniugate; → quadrica). Nella geometria dello spazio si definiscono inoltre particolari algebrica esprimibile come funzione ellittica di un parametro, in particolare come curva proiettiva piana E definita da un’equazione del tipo y 2 = x ...
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Lombardo Radice
Lombardo Radice Lucio (Catania 1916 - Bruxelles 1982) matematico italiano. Si laureò in matematica all’università di Roma nel 1938 ed ebbe l’incarico di assistente alla cattedra di geometria [...] e, successivamente, come libero docente di analisi algebrica ed infinitesimale. Nel 1956 fu nominato professore di geometria analitica con elementi di proiettiva a Palermo, dove insegnò fino al 1960, anno in cui ritornò a Roma come ordinario di ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...