varieta algebrica
varietà algebrica (in inglese algebraic variety o semplicemente variety) oggetto fondamentale in geometria algebrica che nasce dallo studio, da un punto di vista geometrico, dell’insieme [...] ’anello delle coordinate K [Z] rispecchiano proprietà geometriche della varietà affine Z e viceversa.
Se Z tutta la retta passante per x e per l’origine. Pertanto la varietà proiettiva VP(I) coincide con l’immagine di VA(I) tramite π; viceversa ...
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topologia
topologìa [Comp. di topo- e -logia] [LSF] Per estensione del signif. nell'algebra (v. oltre), il termine indica anche la forma intrinseca di una struttura, cioè la forma che attiene alle proprietà [...] dei suoi nodi e dei suoi rami. ◆ [ALG] Settore della geometria, nato verso la metà del sec. 19° e attualmente in quadrato, ma non a una corona circolare, e una retta reale proiettiva (cioè con l'aggiunta del punto all'infinito) è equivalente a ...
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Levi-Civita
Levi-Civita Tullio (Padova 1873 - Roma 1941) matematico italiano. Tra i più grandi matematici del Novecento, diede contributi di grandi rilevanza in meccanica, teoria della relatività generale [...] campo, confronto con la meccanica classica) e in geometria differenziale (studio di varietà). Compì gli studi universitari stimolando lo sviluppo della teoria degli spazi a connessione affine e proiettiva di E. Cartan. Tra le sue opere: Questioni di ...
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varieta abeliana
varietà abeliana in geometria algebrica, → gruppo algebrico la cui sottostante varietà algebrica è proiettiva e connessa; le varietà abeliane generalizzano a dimensioni superiori il [...] dei numeri complessi; una tale varietà abeliana coincide con un → toro complesso che può essere immerso in uno spazio proiettivo complesso. Le varietà abeliane definite su campi che siano estensioni di Q giocano anche un ruolo centrale in teoria dei ...
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varietà kähleriana
Gilberto Bini
Una metrica riemanniana su una varietà complessa M è detta hermitiana se definisce un prodotto interno hermitiano su ciascuno spazio tangente. Una metrica hermitiana [...] -Study. Generalmente una sottovarietà complessa di una varietà kähleriana eredita la metrica ed è anch’essa una varietà kähleriana. In particolare, ogni varietà algebrica proiettiva è kähleriana.
→ Geometria differenziale; Matematica: problemi aperti ...
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punti allineati
punti allineati punti appartenenti a una stessa retta. Due punti sono sempre allineati in virtù di un assioma che sta alla base di qualsiasi tipo di geometria (euclidea, affine, proiettiva, [...] ecc.). Tre o più punti in generale non appartengono a una stessa retta. La condizione affinché tre punti A, B, C di uno spazio di dimensione n ≥ 2 risultino allineati è che i vettori
siano linearmente ...
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antiproiettività In geometria, trasformazione sulla retta proiettiva, che, pur non essendo una proiettività (➔) conserva però i birapporti quando essi abbiano valori reali: è tale, per es., il coniugio, [...] che muta il valore del birapporto di quattro punti nel valore complesso coniugato (e quindi lo lascia invariato se esso è reale). L’esistenza di a. mostra che le due condizioni che caratterizzano le proiettività ...
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Matematico tedesco (Chemnitz 1832 - Zurigo 1912). Prof. di geometria descrittiva all'univ. di Zurigo; per primo armonizzò la geometria descrittiva con la proiettiva in un classico trattato (Die darstellende [...] Geometrie, 1871; 3a ed. 1883-88), nel quale si studia per la prima volta in modo più completo l'introduzione delle coordinate proiettive. ...
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NOMOGRAFIA
Giuseppe PESCI
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. Il nome è di data relativamente recente, e fu introdotto da M. d'Ocagne (1891) a designare la teoria generale di quei metodi di rappresentazione geometrica delle leggi [...] segue o precede O nel senso positivo. È questo il numero che in geometria si chiama l'ascissa del punto (v. coordinate: n. 7) e fatto che una tale scala si può immaginare ottenuta proiettando una scala metrica da un conveniente centro su un ...
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HIRONAKA, Heisuke
Carlo Cattani
Matematico giapponese, nato a Yamaguchi-Ken il 9 aprile 1931. Dal 1964 professore alla Columbia University e dal 1968 alla Harvard University, nel 1970 è stato insignito [...] Zariski e figura di primissimo piano nel campo della geometria algebrica, il suo più importante risultato riguarda il problema birazionalmente una varietà algebrica in una varietà algebrica proiettiva priva di singolarità, che era già stato risolto ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...