In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] per individuare i germi di nuove idee che porteranno in seguito alla nascita della g. proiettiva e descrittiva. Una svolta decisiva nella visione dei problemi geometrici si ebbe con la g. analitica di Cartesio (17° sec.), che aprì un periodo nuovo ...
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. Generalità. - 1. È un ramo della geometria che, pur essendosi sviluppato in diretto ricambio di metodi e di vedute con altre teorie geometriche di carattere nettamente speculativo (in particolare con [...] edificio per mezzo della "pianta" e dell'"alzato".
2. Premettiamo che l'operazione fondamentale della geometria descrittiva è, come per la geometriaproiettiva, la proiezione, cioè l'operazione per cui, prefissati un punto O (centro di proiezione o ...
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geometria algebrica
geometria algebrica variante moderna e più astratta della geometria analitica; dato il peso prevalente assegnato alle strutture algebriche (quali, in particolare, anelli, campi e [...] i “punti all’infinito” di tali curve e superfici, ambientandole cioè in uno spazio proiettivo e, comunque, nell’ambito della → geometriaproiettiva: accanto alle curve e alle superfici algebriche affini si considerano così anche curve e superfici ...
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Geometria: nuovi orizzonti
Luca Migliorini
I tempi della matematica sono più lunghi di quelli di altre scienze. Per la natura stessa, semplice e fondamentale, degli oggetti studiati (i numeri e le figure [...] l’introduzione di punti le cui coordinate sono numeri complessi anziché reali (e la considerazione dei punti impropri della geometriaproiettiva) porta a una radicale semplificazione e a risultati di maggiore armonia. Così, per es., il problema di ...
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geometriageometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo [...] per esempio, la distinzione tra coniche degeneri e coniche non degeneri appartiene alla geometriaproiettiva; quella in ellissi, iperboli e parabole alla geometria affine (nella quale invece ellisse e circonferenza sono lo stesso oggetto); le nozioni ...
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geometria affine
geometria affine settore della geometria che studia uno spazio (costituito da punti, rette, piani ecc.) in relazione alle proprietà che risultano invarianti rispetto alle trasformazioni [...] da due o tre assi incidenti in qualunque modo in un medesimo punto. La geometria affine può essere considerata come un caso particolare della → geometriaproiettiva; in essa sono considerati fissi, e all’infinito, punti, rette e piani impropri. Dal ...
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Matematico, filosofo e storico della scienza italiano (Livorno 1871 - Roma 1946). È da considerarsi, insieme a G. Castelnuovo e a F. Severi, tra i fondatori della scuola italiana di geometria algebrica. [...] O. Chisini). Il suo interesse per la critica dei fondamenti incominciò con la sistemazione rigorosa della geometriaproiettiva (Lezioni di geometriaproiettiva, 1894 e successive ed.) e si ampliò ai più diversi problemi della scienza e della logica ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] singolari). Lo studio delle v. algebriche immerse in uno spazio proiettivo Pr con i metodi della geometriaproiettiva costituisce la geometria algebrica proiettiva; la geometria algebrica in senso proprio consiste però nello studiare il comportamento ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] delle costanti); l’intero n si dice dimensione dello spazio. Nella topologia si indica con Rn o En, nella geometriaproiettiva con Sn. È evidente che si ottiene generalizzando lo s. ordinario (n=3), pensato riferito a una terna cartesiana ortogonale ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...