GHERARDELLI, Giuseppe
Luca Dell'Aglio
Nacque a Firenze il 1° genn. 1894 da Attilio e Anna Bellini. Dopo aver frequentato il liceo Michelangelo di Firenze, fu allievo alla Scuola normale superiore di [...] della quale era stato decorato della croce di guerra. In seguito, dal 1919, fu assistente alla cattedra di geometriaproiettiva e descrittiva all'Università di Torino. Esigenze familiari lo costrinsero, dal 1924, al passaggio all'insegnamento liceale ...
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quadrilatero
quadrilàtero [agg. e s.m. Der. del lat. quadrilaterus, comp. di quadri- e latus -eris "lato"] [ALG] Poligono con quattro lati, cioè figura costituita da quattro punti (vertici) e dai quattro [...] oppure tra angoli interni e che sono i parallelogrammi (rettangoli, quadrati e rombi) e i trapezi; si chiama poi, nella geometriaproiettiva, q. piano completo la figura costituita da quattro punti del piano, a tre a tre non allineati, e dalle sei ...
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DEL RE, Alfonso
Franco Rossi
Nacque a Calitri (Avellino) l'8 ott. 1859 da Raffaele e da Rosa Margotta.
Appena quindicenne si trasferì a Napoli ove compì gli studi superiori e quindi si iscrisse alla [...] , sempre come assistente ordinario, nell'università di Roma. L'anno successivo vinse il concorso per la cattedra di geometriaproiettiva ed analitica e fu chiamato ad insegnare nell'università di Modena. Nel 1899 tornò nell'università di Napoli come ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] in questione si trovi proprio nel volumetto dV: v. Schrödinger, equazione di: V 107 d. ◆ [ALG] Geometria di p.: lo stesso che geometriaproiettiva. ◆ [STF] [ALG] Metodo della falsa p.: (a) antico metodo per affrontare problemi poi risolti mediante ...
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GALLUCCI, Generoso
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 12 nov. 1874 da Saverio e da Francesca Solimene. Sempre a Napoli fu allievo all'Università di P. Del Pezzo e D. Montesano e conseguì, nel 1898, la [...] . Il contenuto di entrambe le memorie fu in seguito riportato dal G. nel volume Complementi di geometriaproiettiva. Contributo alla geometria del tetraedro ed allo studio delle configurazioni (Napoli 1928) rispettivamente nei capitoli 1 e 2 della ...
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invariante
invariante in geometria, una proprietà di una figura di uno spazio ambiente S si dice invariante rispetto a un gruppo G di trasformazioni su S se la figura trasformata da ciascun elemento [...] dire che le nozioni di parabola, ellisse, iperbole sono nozioni invarianti per affinità, cioè sono nozioni affini. Nella geometriaproiettiva, dove non c’è distinzione tra punti propri e impropri, tutte le coniche sono equivalenti e la nozione di ...
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proprio
proprio aggettivo che, attribuito a un ente matematico, ne fornisce una caratterizzazione che dipende dal particolare contesto.
☐ Nella teoria degli insiemi, un insieme A si dice sottoinsieme [...] P, detto centro del fascio; un fascio improprio di rette è l’insieme formato da tutte rette del piano tra loro parallele.
☐ In geometriaproiettiva, non si fa distinzione tra elementi propri ed elementi impropri e tutti gli elementi di uno spazio ...
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forma
forma termine usato per indicare diverse entità matematiche.
□ In geometria elementare, nel significato più immediato e comune, indica l’aspetto di una figura, piana o solida, invariante per similitudine. [...] ; A4, il formato di foglio più utilizzato, è la quarta suddivisione successiva di tale formato di base).
□ In geometriaproiettiva si dicono forme di varia specie insiemi di punti dotati di particolari proprietà. Sono, per esempio, forme di prima ...
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spazio proiettivo
Luca Tomassini
Dati due insiemi P,Q e una relazione R⊂P×Q, consideriamo la tripla C={P,Q,R} e chiamiamo ogni elemento di P un punto e ogni elemento di Q una linea. Se (p,l)∈R è valida [...] di tutti i punti contenuti in una linea è detto immagine puntuale e la linea stessa è detta base. In geometriaproiettiva esiste una corrispondenza biunivoca tra l’insieme delle linee e quello delle immagini puntuali e quindi una linea l∈Q può ...
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Klein, classificazione delle geometrie di
Klein, classificazione delle geometrie di riorganizzazione della geometria proposta da F. Klein nel cosiddetto programma di → Erlangen (1872). In tale impostazione [...] affine: studia le proprietà invarianti rispetto al gruppo delle affinità, quale per esempio il parallelismo;
• geometriaproiettiva: studia le proprietà invarianti rispetto al gruppo delle proiettività, quale per esempio il birapporto di quattro ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...