MENTESSI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
– Nacque a Ferrara il 29 sett. 1857 da Michele e da Teresa Bentini, commercianti di modeste condizioni.
Costretto alla povertà dalla morte del padre (1864), avviò [...] M. …, 1999, pp. 25 s.). Il M. introdusse anche un’innovazione nel metodo didattico per l’insegnamento della geometriaproiettiva con l’invenzione di set prospettici (metodo del quadrettato) dove posizionare gli oggetti copiati dal vero. Il M. espose ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] tra coppie di punti, una serie di assiomi che gli permisero una rappresentazione per coordinate di tutta la geometriaproiettiva "nelle sue parti essenziali", indipendente da ogni nozione di cardinalità. Queste ricerche, proseguite a più riprese, si ...
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VAILATI, Giovanni Battista
Gaspare Polizzi
– Nacque a Crema il 24 aprile 1863 da Vincenzo, di nobile famiglia cremasca risalente al Seicento, e da Teresa Albergoni, anch’ella aristocratica.
Dopo aver [...] fu «amico carissimo e scolaro» (ibid.), nel corso di analisi infinitesimale e nel 1895-96 in quello di geometriaproiettiva, svolgendo ricerche sul calcolo infinitesimale e sulla teoria delle proporzioni. Dell’opera di Peano, Vailati mantenne la più ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] a Bologna, in fisica nel 1925 e in matematica nel 1927. A Bologna il G. frequentò i corsi di geometriaproiettiva e di geometria differenziale tenuti da Federigo Enriques e da Enrico Bompiani. Dopo la laurea, si interessò alle lezioni di calcolo ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] nel Meridione d'Italia. Il problema è vecchio e fu posto già quando M. Chasles, giudicando sull'onda dei successi della geometriaproiettiva francese (L. Camot, J.-D. Gergonne, G. Monge e G. V. Poncelet), assegnava al F. e ai suoi allievi (Bruno ...
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VIOLA, Tullio. –
Clara Silvia Roero
Nacque a Roma il 5 ottobre 1904, terzogenito di Carlo Maria (v. la voce in questo Dizionario), professore di geologia all’Università di Parma, e di Clara Schneider, [...] teorema di Desargues, sul contributo di Giovanni Keplero alla teoria delle coniche, sulle origini della prospettiva e della geometriaproiettiva. A far scaturire l’interesse per questo indirizzo di studi furono le conferenze di Federigo Enriques e le ...
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MORIN, Ugo
Fabio Sterpetti
MORIN, Ugo. – Nacque il 7 febbraio 1901 a Trieste, da Gabriele, nato a Lussinpiccolo il 12 luglio 1868, e da Maria Picinich, nata a Lussinpiccolo il 5 marzo 1873.
A Trieste [...] e corpi, e l’algebra bicomplessa, che si leggono in: Gli automorfismi del corpo complesso ed il teorema fondamentale della geometriaproiettiva, in Atti dell’Istituto Veneto di scienze, lettere ed arti, 1935, vol. 94, pp. 285-296; Sulla potenza delle ...
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SUPINO, Giulio
Michela Minesso
SUPINO, Giulio. – Di famiglia di origini ebraiche, nacque a Firenze l’8 ottobre 1898, da Igino Benvenuto e da Valentina Finzi.
Dal 1907 si trasferì con la famiglia a Bologna, [...] -411).
Nel 1923 fu nominato assistente presso la cattedra di algebra complementare; dal 1924 al 1928 fu assistente di geometriaproiettiva e descrittiva; e dal 1928 al 1934 di costruzioni idrauliche. Nel 1926 presentò i titoli per la libera docenza ...
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PREDELLA, Pilo
Erika Luciano
PREDELLA, Pilo. – Nacque a Mantova il 24 dicembre 1863 da Augusto e da Cesira Maria Cerchi. Pilo Carlo Rodolfo era il primo di cinque figli: Fede, Ida, Lia (anch’ella futura [...] 1983, pp. 250-253; P. Vita Finzi, Giorni lontani: appunti e ricordi, Bologna 1989, pp. 67-71; C. Zappulla, La geometriaproiettiva complessa. Origini e sviluppi da von Staudt a Segre e Cartan, tesi di dottorato, Palermo 2009, pp. 207-227; N. Naldi ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] di G. Segantini.
Ritornato a Parma, stringeva rapporti d'amicizia e collaborazione con Stanislao Vecchi, docente di geometriaproiettiva e descrittiva nell'ateneo parmense, interessato, come il M. (De Gubernatis, 1906, p. 278) ai problemi prospettici ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...