REYE, Theodor
Geometra, nato a Cuxhaven il 20 giugno 1838, morto a Würzburg il 2 luglio 1919. Laureato a Gottinga nel 1861, ebbe nel 1864 una cattedra nel politecnico di Zurigo, dal quale passò nel 1870 [...] C. G. C. v. Staudt; e lo colloca fra i più operosi e geniali cultori della geometriaproiettiva. Con mirabile limpidezza di visione geometrica e singolare eleganza di procedimenti sintetici, il R. ha recato contributi importanti a svariati ordini di ...
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GERGONNE, Joseph Diez
Ettore Carruccio
Matematico, nato a Nancy il 19 giugno 1771, morto a Montpellier il 4 aprile 1859. Volontario nel 1792, combatté a Valmy. Dopo la pace del 1795 ebbe una cattedra [...] città.
Il G. divide con J.V. Poncelet il merito della scoperta della legge di dualità (v. dualità) della geometriaproiettiva (Annales des mathématiques, XVIII, 1826, p. 125). Alla formulazione di questa legge il G. pervenne attraverso un'indagine ...
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PIERI, Mario
Matematico, nato a Lucca il 22 giugno 1860, morto a Pieve di Cómpito (Lucca) il 1° marzo 1913. Fu professore di geometriaproiettiva nell'Accademia militare di Torino, poi di geometriaproiettiva [...] , si volse, sotto l'influsso della scuola del Peano, alle indagini critiche sui fondamenti della geometriaproiettiva, della geometria elementare e dell'aritmetica. Le numerose memorie, che egli pubblicò in quest'ordine di questioni ...
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JUNG, Giuseppe
Giuseppe Albenga
Matematico, nato a Milano il 16 marzo 1845 e ivi morto il 5 gennaio 1926. Addottoratosi in matematiche a Palermo nel 1867, tornò a Milano e vi fu assistente di Luigi [...] Cremona al quale nel 1873 succedette quale incaricato in alcuni insegnamenti. Nel 1876 fu nominato professore di geometriaproiettiva e di statica grafica, cattedre che coprì fino al 1912, quando si ritirò volontariamente dalla scuola. Maestro ...
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Matematico (Torino 1889 - ivi 1968), fratello di Benvenuto Aronne; prof. universitario dal 1925 a Catania e in seguito a Torino, ove insegnò geometria analitica e proiettiva. Nel decennio 1938-48, allontanatosi [...] e varietà algebriche (tra cui la superficie di Veronese) mediante loro proprietà differenziali. Ha pubblicato Lezioni di geometria analitica e proiettiva (con G. Fano, 1930) e due volumi di Selecta (1968) che contengono 63 delle sue 176 pubblicazioni ...
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Segre Corrado
Segre Corrado (Saluzzo, Cuneo, 1863 - Torino 1924) matematico italiano. Svolse tutta la sua attività didattica e di ricerca all’università di Torino, dove si era laureato nel 1883 con una [...] riguardano principalmente la geometriaproiettiva degli iperspazi e la prima fase della geometria algebrica, nonché i primi sviluppi della geometriaproiettivo-differenziale. Si avvicinò alla geometria delle trasformazioni birazionali attraverso ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] a tre dimensioni, logico da un punto di vista matematico, su una superficie bidimensionale mediante tecniche di geometriaproiettiva. L'architetto-ingegnere Filippo Brunelleschi, il pittore Masaccio, lo scultore Donatello e altri artisti adottarono ...
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Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] divergente delle nozioni e delle corrispondenti percezioni. Per esempio, nei bambini esaminati a Ginevra, le nozioni proprie della geometriaproiettiva (prospettiva, ecc.) fanno la loro comparsa solo verso i 7 anni; a quest'età i bambini incominciano ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] Bottazzini ha fatto notare che "l'importanza delle ricerche di Riemann e Beltrami in geometria differenziale, di Klein in geometriaproiettiva e infine di Poincaré nella teoria delle equazioni differenziali e delle funzioni automorfe ebbe ragione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] e di Bertini a Pisa (1903). Da Segre e Bertini Severi mutuò l'interesse per la geometriaproiettiva e per la geometria numerativa.
A questioni di geometria numerativa è legata la sua tesi di laurea e soprattutto una memoria sulle varietà di Grassmann ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...