Heyting
Heyting Arend (Amsterdam 1898 - Lugano 1980) logico e matematico olandese. Studiò all’università di Amsterdam, dove poi insegnò fino al suo ritiro nel 1968 e fu allievo di L.E.J. Brouwer. Insieme [...] a lui è uno dei principali esponenti dell’→ intuizionismo matematico. Si è occupato dell’assiomatica della geometriaproiettiva e dell’algebra intuizioniste, ottenendo anche importanti risultati nella teoria intuizionista degli spazi di Hilbert. ...
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Desargues, teorema di
Desargues, teorema di o teorema dei triangoli omologici, in geometriaproiettiva, stabilisce che se due triangoli ABC e A′B′C′ senza vertici in comune sono tali che le coppie di [...] Si possono pertanto costruire geometrie in cui esso non è valido (geometrie non desarguesiane) e geometrie nelle quali si assume esso o un suo equivalente come ulteriore assioma (geometrie desarguesiane).
☐ Un secondo teorema di Desargues stabilisce ...
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Severi
Severi Francesco (Arezzo 1879 - Roma 1961) matematico italiano. Iniziò gli studi matematici nell’ambito della scuola torinese, caratterizzata agli inizi del secolo dalle figure di C. Segre, V. [...] tesi sulle singolarità delle curve in un iperspazio. Docente di geometriaproiettiva e descrittiva nelle università di Parma (1904) e Padova (1905-22), nel 1923 si trasferì a Roma sulla cattedra di geometria algebrica e per un paio di anni fu anche ...
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coordinate pluckeriane
coordinate plückeriane in geometria analitica, sistema di coordinate nel piano proiettivo atto a individuare sottoinsiemi dello spazio di riferimento. Prende il nome dal matematico [...] . Plücker che lo introdusse negli anni 1828-35 nelle opere in cui espone il nuovo sistema della geometria analitica in relazione alla geometriaproiettiva. Per esempio, data l’equazione di una retta del piano in coordinate omogenee a0x0 + a1x1 + a2x2 ...
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diagonale
diagonale in geometria, termine generalmente riferito a poligoni o a poliedri. Le diagonali di un poligono sono i segmenti che congiungono due vertici non consecutivi. Un poligono con n lati [...] di un poliedro è ogni segmento che congiunge due vertici non appartenenti a una stessa faccia.
☐ In geometriaproiettiva, si dice triangolo diagonale associato a un quadrangolo completo (formato cioè dai vertici del quadrangolo dalle rette dei ...
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Cremona, trasformazione di
Cremona, trasformazione di o cremoniana, in geometriaproiettiva, particolare corrispondenza tra spazi proiettivi per la quale si mantiene il genere di una curva algebrica, [...] omogenee dello stesso grado. Tra uno spazio proiettivo Sr e uno spazio proiettivo
è una trasformazione descritta dalle relazioni
in cui . Lo studio delle proprietà delle figure geometriche che restano invariate per trasformazioni cremoniane ( ...
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pianta
pianta [Der. del lat. planta "pianta del piede", da planus "piano", poi con il signif. di "piede di un albero" e da qui "albero, organismo vegetale"] [ALG] Con signif. figurato, derivato da quello [...] biologico per analogia di forma, rappresentazione piana di strutture, spec. nella tecnica, ottenuta con i metodi della geometriaproiettiva, quasi sempre per proiezione ortogonale: p. di un impianto, ecc. ◆ [BFS] P. di tipo C₄: organismi vegetali, ...
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SCORZA, Gaetano
Matematico, nato a Morano Calabro il 29 settembre 1876. Laureato a Pisa, dove ebbe maestri L. Bianchi ed E. Bertini, fu professore di geometriaproiettiva e descrittiva nelle università [...] quello delle funzioni abeliane con un numero qualsiasi di variabili. Giovandosi di una rappresentazione tratta dalla geometriaproiettiva iperspaziale, ha sviluppato una teoria generale delle matrici di Riemann, come fondamento aritmetico comune alla ...
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MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] risultati matematicamente interessanti (come, per es., l'estensione infinito-dimensionale del teorema di coordinatizzazione della geometriaproiettiva), non si può dire che queste ricerche abbiano prodotto una soluzione del problema, a causa della ...
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SIMMETRIA (gr. συμμετρία)
Veniero COLASANTI
Giuseppe MONTALENTI
Fabrizio CORTESI
Enrico PERSICO
Attilio FRAJESE
Architettura. - I Latini nel linguaggio architettonico hanno tradotto la parola greca [...] 1741, seguito da A.-M. Legendre e da A. F. Mobius.
2. Dal punto di vista della geometriaproiettiva (v. geometria, nn. 26, 29) le simmetrie costituiscono altrettanti casi particolari metrici di proiettività involutorie. Sulla retta (punteggiata) la ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...