BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] coniche anch'esse bitangenti a una data conica, estendendo così l'affinità circolare di A. F. Möbius alla geometria non euclidea. Sulla geometriaproiettiva, ibid., XII (1874), pp. 300-311; XIII (1875), pp. 49-71; XIV (1876), pp. 110-138: lo scopo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La geometria analitica e l’analisi infinitesimale rappresentano i nuovi e più importanti [...] matematica del Seicento. In questo secolo vengono poste anche le basi di nuovi campi di ricerca, come la geometriaproiettiva, il calcolo delle probabilità e il calcolo coi logaritmi. Ma importanti contributi si registrano anche in alcuni indirizzi ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] cento lavori su vari argomenti (cfr. B. Segre). Li ricordiamo per disciplina di studio.
Tra i lavori redatti sulla geometriaproiettiva e analitica se ne rinvengono alcuni (come La proiettività nel campo complesso, in Periodicodi matem., s. 4, XIV ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] , dove rimase per un solo anno. Nel 1907, infatti, in un nuovo concorso, venne nominato professore ordinario di geometriaproiettiva e descrittiva presso l'università di Parma. Nel 1909 fu trasferito alla università di Catania, da dove, nel 1914 ...
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FANTOLI, Gaudenzio
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Nacque a Milano il 4 luglio 1867 da Angelo, ingegnere e ufficiale del genio militare, e da Virginia Belloni. Dopo aver completato la formazione scolastica presso l'istituto tecnico [...] 1890 conseguì la laurea in ingegneria civile e nell'ottobre dello stesso anno divenne assistente alle cattedre di geometriaproiettiva e di geometria descrittiva, rispettivamente assegnate ai proff. G. Jung e A. Sayno. Meno di un anno dopo, il 31 ag ...
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conica
conica curva algebrica piana del secondo ordine ottenuta intersecando una superficie conica circolare indefinita con un piano non passante per il vertice. A seconda della posizione reciproca di [...] la sistemazione completa e definitiva della materia è legata allo sviluppo della geometriaproiettiva.
Le coniche rappresentano un modello geometrico fondamentale per molti fenomeni fisici (traiettoria parabolica di un proiettile, orbita ellittica ...
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D'OVIDIO, Enrico
Antonella Bastai Prat
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1843 da Pasquale e da Francesca Scaroina. La famiglia, di idee liberali e antiborboniche, si preoccupò di offrirgli le migliori condizioni [...] (Sulle relazioni metriche in coordinate omogenee, in Giorn. di matematiche, X [1872], pp. 197-220, e Studio sulla geometriaproiettiva, in Annali di matematica, VI [1873-75], pp. 72-100), esaminando in particolare le proprietà dei complessi di rette ...
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assiomatizzazione
Processo che riconduce un insieme di conoscenze a principi dai quali l’insieme può essere derivato o dedotto. È possibile distinguere nella riflessione matematica (e in quella filosofica [...] del sapere (Hobbes, Spinoza, Leibniz, Kant, ecc).
La concezione astratta
Le ricerche sulle geometrie non euclidee, sulla geometriaproiettiva e sull’aritmetizzazione dell’analisi favorirono nell’Ottocento lo sviluppo della concezione assiomatica ...
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CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] undici anni, la qualità di questo lavoro, che mostra la conoscenza completa e profonda della letteratura geometrica del suo tempo, di quella geometriaproiettiva algebrica che stava assumendo allora, anche in Italia, un grande sviluppo; ed ancora il ...
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VALLEBONA, Alessandro
Davide Orsini
Nacque a Genova il 2 marzo 1899. Le fonti non riportano i nomi dei genitori.
Si laureò in medicina nel 1923 presso l'Università di Genova e ottenne la specializzazione [...] sistema tubo-lastra su di un fulcro il cui prolungamento ideale coincideva con l’asse dello strato. Sfruttando principi di geometriaproiettiva, con la pendolazione del tubo radiogeno, venivano eliminati tutti i piani al di sopra e al di sotto dello ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...