arte e matematica
arte e matematica Può la bellezza parlare il linguaggio della matematica? Il rapporto fra la scienza dei numeri e la creazione artistica non appare a tutta prima evidente, ma gli intrecci [...] di studiare gli effetti dell’incontro di un cono con un piano, 1639), che getta le fondamenta della geometriaproiettiva, fu conosciuta soprattutto perché ripubblicata nell’opera dell’amico e discepolo A. Bosse, Manière universelle de M. des ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] -1932), diventa assistente di calcolo infinitesimale presso l’Università di Torino e nel 1895 viene nominato assistente di geometriaproiettiva e quindi assistente onorario di Vito Volterra (1860-1940). Negli anni 1896-99 tiene tre corsi liberi di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] prospettiche, che segnarono di fatto la nascita di nozioni e tematiche che sarebbero divenute proprie della geometriaproiettiva. Furono introdotti elementi 'ideali' assimilabili a quelli che oggi chiamiamo 'punto improprio' e 'retta impropria', a ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] un modo ben diverso da quello di Karl Georg Christian von Staudt, che nella Geometrie der Lage (Geometria di posizione, 1847) si riferiva alla geometriaproiettiva. Alla geometria di posizione, come formulata da Carnot, sono invece legati i lavori di ...
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architettura e matematica
architettura e matematica Dal Partenone agli acquedotti romani, dalle cattedrali gotiche alle chiese barocche, dall’art nouveau al postmoderno: da sempre la matematica ha messo [...] tangente a un cilindro. Con Brunelleschi e la scoperta della prospettiva, ancor prima della formalizzazione offerta dalla geometriaproiettiva di Desargues, nasce una nuova concezione delle relazioni spaziali che Leon Battista Alberti – i 10 libri ...
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L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] che presiede alla decifrazione degli stimoli visivi è di tipo relativo e simile alla geometriaproiettiva. In accordo con tale geometria dal flusso ottico globale vengono astratte serie di invarianze relative o trasformazioni prospettiche. Come ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] transfiniti, in Rend. d. Circ. mat. di Palermo, XI (1897)3 pp. 154-164.
b) Calcolo vettoriale: Il metodo del Grassmann nella geometriaproiettiva, in Rend. d. Circ. mat. di Palermo, X (1896), pp. 177-195; XI (1897), pp. 64-82; XV (1901), pp. 310-320 ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] Ricci Curbastro e di F. Severi, rispettivamente nella cattedra di meccanica razionale, di analisi algebrica e di geometriaproiettiva, il 1º genn. 1907 fu nominato assistente di ruolo di meccanica razionale alla cattetedra occupata dal Levi-Civita ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] che il F. ricopri nella sua lunga attività di professore; per quattro anni insegnò analisi infiiiitesimale, per venticinque geometriaproiettiva; dal 1878 iniziò a tenere, come libero docente, un corso di storia delle matematiche che proseguì ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] de Roberval, Pierre de Carcavi, Claude Mydorge, Girard Desargues e altri grandi pensatori del tempo.
Interessato alla geometriaproiettiva di Desargues, nel 1640, appena sedicenne, Pascal presentò al cenacolo di Mersenne un saggio su tale argomento ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...