L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] a spazi proiettivi di dimensione arbitraria, aprendo la strada allo studio da un punto di vista proiettivo della geometrianoneuclidea a più dimensioni. Verso la metà degli anni Ottanta, Segre trovò molti risultati importanti validi per questi spazi ...
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La grande scienza. Geometrianon commutativa
Alain Connes
Geometrianon commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] ds in termini locali:
[1] ds2=gμνdxμ dxν
e di generalizzare la maggior parte dei concetti della geometriaeuclidea e noneuclidea, aumentando considerevolmente il numero di esempi interessanti a disposizione. In particolare l'idea di linea retta ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] vivacemente contestato da quegli storici che ritengono di dover restituire gli scritti euclidei alla tradizione che è loro propria, cioè a una tradizione fondamentalmente geometrica. Non abbiamo intenzione di entrare qui in questo dibattito; tuttavia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] degli algoritmi risolutivi delle equazioni algebriche. E siccome la geometrianon va al di là delle tre dimensioni, anche l’ la frase «tutti gli antecedenti», che nella proposizione euclidea indica chiaramente la loro somma, come «tutte le ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] 'epoca tardo-antica. Se ne sono conservati soltanto pochi brani di cui non è possibile stabilire con certezza la derivazione dal testo euclideo o da altra opera di geometria; tali passi ‒ nella maggior parte dei casi si tratta di definizioni ‒ sono ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] euclidea
Le numerose traduzioni medievali dall'arabo in latino di opere di geometria, quasi tutte realizzate in Spagna nel XII sec., ampliarono considerevolmente le conoscenze geometriche testi arabi di geometrianon furono tradotti in latino ...
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In matematica, termine coniato nel 1975 dal matematico francese B. Mandelbrot per indicare un particolare ente geometrico la cui forma è invariante nel cambiamento della scala delle lunghezze (proprietà [...] sempre la stessa struttura, spesso assai complessa. La forma del f. non si presenta quindi regolare come, per es., nelle figure elementari della geometriaeuclidea che a piccole scale perdono la loro struttura, bensì estremamente frastagliata. In ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] e uniformi in tutte le direzioni; nel contesto rigoroso della geometriaeuclidea, la nozione, assunta come primitiva, è implicitamente definita dai postulati del p.: a) nello spazio, per 3 punti non allineati passa uno e un solo p.; b) se una ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] di una figura non scomponibile in parti e priva di dimensioni); nella geometriaeuclidea, la nozione, assunta come primitiva, è implicitamente definita dai postulati del piano; nel piano cartesiano un p. è rappresentato da una coppia di numeri reali ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] gli infinitesimi.
In geometria si considerano elementi all’i. (o impropri). In geometria proiettiva si chiama punto il senso di percorrenza della retta (ha senso parlare di +∞ e −∞ per la retta euclidea, che è aperta, non per la retta proiettiva). ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....