La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] sposta sulla geometria per criticare il suo secolare isolamento dalla realtà. I principî della geometrianon sono geometrici, ma Newton usa il linguaggio delle proporzioni geometriche e della geometriaeuclidea; in parte ricorre anche al proprio ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] equazioni differenziali danno una buona descrizione dell'Universo. La geometrianon commutativa, sviluppata da Alain Connes e da altri, di Lie (le algebre di Lie semplici su ℂ), in geometriaeuclidea (sistemi di radici), teoria dei gruppi (gruppi di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] l'esistenza di una quantità infinita di grandezze irrazionali.
Il testo di Pappo non rompe con la tradizione euclidea di trattare le grandezze irrazionali in modo geometrico; d'altra parte, l'assenza di una teoria matematica che integri nel suo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] il cui precedente esemplare era stato quello della geometriaeuclidea, due millenni prima.
Predicativismo: Poincaré e ciascun x∈A per vedere se vale o no P(x). In generale non c'è alcuna maniera di eseguire una tale verifica quando A è infinito, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] l'azione di gruppi opportuni in modo da ricoprire, di solito, un disco. Inoltre questo disco aveva una struttura geometricanoneuclidea invariante per l'azione dei gruppi e quindi la corrispondente superficie di Riemann era localmente uguale a una ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] incontro delle rette MV, SK. Per due dei quattro punti A, K, μ, V che non siano nella stessa retta con i punti M, S, come i punti K, V, passi la in modo fortemente originale la geometria elementare euclidea e proiettiva.
Bibliografia
Bottazzini 1992 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] della sua struttura assiomatica. L’ascesa delle geometrienoneuclidee, la diffusione delle idee riemanniane sulle varietà n-dimensionali, l’acquisita indipendenza della geometria proiettiva rispetto a considerazioni di natura metrica, contribuiscono ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] 'epoca tardo-antica. Se ne sono conservati soltanto pochi brani di cui non è possibile stabilire con certezza la derivazione dal testo euclideo o da altra opera di geometria; tali passi ‒ nella maggior parte dei casi si tratta di definizioni ‒ sono ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] , mentre alla geometria speculativa euclidea faceva riscontro la geometria pratica della misurazione genere, le specie, le parti in cui si divideva e così via, non sempre però differenziando bene queste nozioni. In ogni modo, egli si rivelò incapace ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] euclidea
Le numerose traduzioni medievali dall'arabo in latino di opere di geometria, quasi tutte realizzate in Spagna nel XII sec., ampliarono considerevolmente le conoscenze geometriche testi arabi di geometrianon furono tradotti in latino ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....