PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] una tesi intitolata Di alcuni postulati della geometriaeuclidea dati con la maggior indipendenza possibile dall l’irriducibilità delle idee primitive («allorquando dalle proposizioni non è possibile dedurre alcuna proposizione la quale possa essere ...
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RICCI, Ostilio
Filippo Camerota
RICCI, Ostilio. – Nacque a Fermo il 27 settembre 1540 da Orazio e da Elisabetta Gualteroni, entrambi di nobili origini.
Nonostante la reputazione di cui sembra aver goduto [...] dedicarsi totalmente alle scienze matematiche. Ricci lo introdusse alla geometriaeuclidea e alle opere di Archimede e pochi anni dopo, le applicazioni pratiche della matematica.
Le sue competenze, non a caso, furono anche richieste nel campo dell’ ...
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RICCARDI, Pietro
Franca Cattelani Degani
RICCARDI, Pietro. – Nacque a Modena il 4 maggio 1828 da Geminiano e Margherita Rubbiani e crebbe tra persone colte: il padre era professore all’Istituto dei [...] 1887, t. 8, pp. 401-523). La terza ci dà una Classificazione delle edizioni euclidee… (s. 4, 1888, t. 9, pp. 321-343); la quarta è costituita di prospettiva, di geometria descrittiva e di sue applicazioni. Il progetto non ebbe tuttavia seguito.
Con ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] di prospettiva tenuti da I. Mariani, le lezioni di geometriaeuclidea di G. Moniglia, e si perfezionò pure nel di questa opera, in Libreria Mediceo-Laurenziana..., Firenze 1739, pp. non nn.; D. Moreni, Bibl. storico ragionata della Toscana, II, ...
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retta
retta ente fondamentale della geometria, insieme al punto e al piano, considerato nella geometriaeuclidea un concetto primitivo, non suscettibile di definizione autonoma. Il suo significato è [...] assiomi scelto per caratterizzare la geometria stessa (→ geometriaeuclidea; → definizione). In termini retta per l’origine ha un’equazione del tipo θ = k, mentre una retta non passante per l’origine ha equazione del tipo aρcosθ + bρsinθ + c = 0. ...
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Da Flatlandia all'ipercubo: il fascino matematico della dimensione
Da Flatlandia all’ipercubo: il fascino matematico della dimensione
Si possono vedere oramai, con appositi occhiali, film in tre dimensioni. [...] della quarta dimensione, una terra di oggetti euclidei a quattro dimensioni, dove la quarta dimensione non è dunque il tempo, come sarà in seguito nella teoria della relatività, ma una dimensione geometrica omogenea alle altre. Prototipo di questa ...
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induzione matematica, principio di
induzione matematica, principio di procedimento che permette di inferire che una certa proprietà P vale per ogni numero naturale una volta che sia stato dimostrato [...] può essere accettato perché non esiste un poligono con 0 + 2 = 2 lati):
a) la somma degli angoli interni di un poligono avente 1 + 2 = 3 lati (cioè di un triangolo) è uguale a un angolo piatto, come è noto dalla geometriaeuclidea;
b) a questo punto ...
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BIGAZZINI, Girolamo (il "Vecchietto")
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Francesco e Bernardina Baglioni nel 1480. A dieci anni si recò presso la casa degli zii materni per iniziare gli studi di [...] . I contemporanei riferiscono di averlo sentito esporre la geometriaeuclidea, il quinto libro di Vitruvio e l'opera di vita pubblica; nonostante i contatti che lo legavano a Paolo III, non volle accettare l'invito di recarsi a Roma e sembra che ...
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FIAMMELLI, Giovanni Francesco
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Firenze, come si desume dalla denominazione "fiorentino" con cui sempre appare nei frontespizi delle sue opere. Sfugge però la [...] sua base la geometriaeuclidea.
Del grande interesse del F. per la matematica e la geometria è testimonianza la l'autore e il fratello Pier Maria, nel quale si esorta a non accontentarsi "della bella scienza" appresa "nelli autori stampati", ma "a ...
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FLAUTI, Vincenzo
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 4 apr. 1782, ove compì gli studi di matematica e fu allievo, insieme con G. Scorza, di N. Fergola e M. Cecere. Nel 1801 il F. assunse, insieme con [...] Fergola sulla cattedra di analisi sublime.
Gli insegnamenti tenuti dal F. non devono far pensare a una sua propensione per i metodi analitici, , che si rifaceva nettamente alla tradizione geometricaeuclidea, una scuola sicuramente brillante, ma che ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....