La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] incontro delle rette MV, SK. Per due dei quattro punti A, K, μ, V che non siano nella stessa retta con i punti M, S, come i punti K, V, passi la in modo fortemente originale la geometria elementare euclidea e proiettiva.
Bibliografia
Bottazzini 1992 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Euclide e la comunita alessandrina
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Euclide, la geometria trova la sua organizzazione definitiva secondo il metodo [...] e la differenza specifica: tuttavia alcuni termini euclidei più che definizioni costituiscono dei veri e propri continuano a svolgerlo, ma Euclide non mira certo ad aiutare l’apprendimento: “in geometrianon esistono vie regie”, risponde anzi al ...
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assiomatizzazione
Processo che riconduce un insieme di conoscenze a principi dai quali l’insieme può essere derivato o dedotto. È possibile distinguere nella riflessione matematica (e in quella filosofica [...] del sapere (Hobbes, Spinoza, Leibniz, Kant, ecc).
La concezione astratta
Le ricerche sulle geometrienoneuclidee, sulla geometria proiettiva e sull’aritmetizzazione dell’analisi favorirono nell’Ottocento lo sviluppo della concezione assiomatica ...
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vettore
vettore nozione suggerita originariamente dallo studio di grandezze fisiche, quali velocità, accelerazione, forza ecc. (dette grandezze vettoriali) la cui descrizione non può esaurirsi in un [...] → Hilbert, si usa per convenzione indicare i vettori con lettera corsiva non in neretto).
Due vettori di uguali modulo e direzione, ma di connesse con la fisica o l’ambiente geometricoeuclideo tridimensionale, per vettore si può intendere qualunque ...
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geodetica
geodetica in geometria, arco di curva su una superficie che rappresenta il percorso più breve tra i suoi estremi; è la linea di lunghezza minima che congiunge due punti su tale superficie. [...] tra due punti è un segmento di retta. La geodetica costituisce un’estensione del concetto di retta in uno spazio metrico qualsiasi. Negli spazi a metrica noneuclidea, nei quali cioè la relazione che lega la distanza di due punti alle loro coordinate ...
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MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] che l'introduzione del nuovo modello è motivata da ipotesi di natura non matematica ma fisica sulle leggi del caso, proprio come l'uso di geometrienoneuclidee in astrofisica corrisponde a precise ipotesi fisiche sullo spazio. La probabilità ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] può essere complementare alle forme geometriche di quella euclidea, in quanto entrambe descrivono aspetti diversi della realtà naturale. I frattali, pur essendo un linguaggio della geometria, non sono direttamente osservabili, hanno dimensione ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] in quanto espressione simmetrica a quella euclidea di "elementi geometrici", dove 'elementi' equivale a meccanica e si sforza di assimilare gli 'elementi' della geometria, non dimenticando tuttavia le esigenze pratiche della bottega, e proprio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] della sua struttura assiomatica. L’ascesa delle geometrienoneuclidee, la diffusione delle idee riemanniane sulle varietà n-dimensionali, l’acquisita indipendenza della geometria proiettiva rispetto a considerazioni di natura metrica, contribuiscono ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] , le ampie panoramiche del sapere del tempo ‒ utili anche se non approfondivano particolari argomenti o pratiche ‒ prodotte da Varrone nel I sec nel IX sec., periodo in cui la geometria piana euclidea era insegnata in almeno sei scuole carolingie. I ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....