La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] modifiche apportate da John Wallis (1616-1703), professore di geometria a Oxford. Nonostante tali elementi di novità, il corso Clavio dedicò alla matematica era concentrata sia sulla tradizione euclidea sia sulla scienza astronomica e aveva le sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] si è provata l’indipendenza. Nelle Grundlagen, l’esito è una vera e propria proliferazione di ‘geometrie non’, a cominciare da quella non euclidea che ne è il prototipo: non archimedea, non pascaliana, non desarguesiana, non legendriana ecc.; esse ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] specchi, da non confondere con la Catottrica, altra opera pseudo-euclidea e con lo Šarḥ ṣadr al-maqāla al-ūlā wa-'l che all'epoca erano in corso ricerche molto avanzate nella geometria delle curve e delle superfici. Ci riferiamo in primo luogo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] sono conservati soltanto pochi brani di cui non è possibile stabilire con certezza la derivazione dal testo euclideo o da altra opera di geometria; tali passi ‒ nella maggior parte dei casi si tratta di definizioni ‒ sono menzionati, per esempio, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] archimedea è difficile, e può essere intesa solo attraverso una meditazione sull’intero corpus della geometria greca: la teoria delle proporzioni euclidea, il XII libro degli Elementi, la conoscenza della teoria delle sezioni coniche. Tutto questo o ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] teorica nicomachea corrispondeva l'aritmetica pratica del calcolo e del commercio, mentre alla geometria speculativa euclidea faceva riscontro la geometria pratica della misurazione. La scienza dottrinale delle stelle si distingueva dallo studio del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] Euclide, in cui si fa uso di una costruzione geometrica basata sulla figura dello gnomone quadrato. Il metodo di dopo il contributo di von Neumann e Goldstine. In norma euclidea lo stesso prodotto è uguale, per matrici definite positive, precisamente ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] euclidea
Le numerose traduzioni medievali dall'arabo in latino di opere di geometria, quasi tutte realizzate in Spagna nel XII sec., ampliarono considerevolmente le conoscenze geometriche nell'Europa latina e stimolarono gli studiosi europei a ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] : l'algebra all'aritmetica, l'aritmetica all'algebra, tutte e due alla trigonometria, l'algebra alla geometria, alla teoria euclidea dei numeri, ecc. Queste applicazioni furono sempre alla base di nuovi capitoli matematici, nuove possibilità che, per ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] affermato matematico e didatta; vertice della scuola sintetica euclidea napoletana, nei primi anni Settanta aveva aperto uno (Extraits de l'éloge historique de m. A.-J.-N. Jourdan, géomètre en chef du Département de l'Aube, Troyes 1836) e uno di ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....