La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] una quantità infinita di grandezze irrazionali.
Il testo di Pappo non rompe con la tradizione euclidea di trattare le grandezze irrazionali in modo geometrico; d'altra parte, l'assenza di una teoria matematica che integri nel suo linguaggio oggetti ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] a questo genere di conoscenze non scritte quando afferma che la geometria proviene dall’Egitto; in tal caso si tratta di qualcosa che Non è detto quindi che la dimostrazione euclidea dell’esistenza dell’incommensurabilità sia quella originale ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] possibile soltanto per mezzo di rette e il ricorso a proposizioni euclidee: il suo "valore numerico" (῾adadiyya) resta ignoto agli uomini che non ha un valore numerico è di competenza della geometria e non degli esprimibili (o aperti; maftūḥāt) del ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] astronomica, e costituisce una teoria i cui elementi verranno molto più tardi riconosciuti come parte dello studio della geometria non euclidea. È anche la prima opera in cui svolgono un importante ruolo gli angoli sulla sfera. Considerati i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] l'azione di gruppi opportuni in modo da ricoprire, di solito, un disco. Inoltre questo disco aveva una struttura geometrica non euclidea invariante per l'azione dei gruppi e quindi la corrispondente superficie di Riemann era localmente uguale a una ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] di David Hilbert, il trattato che nell'Età contemporanea rivisita in modo fortemente originale la geometria elementare euclidea e proiettiva.
Bibliografia
Bottazzini 1992: Bottazzini, Umberto - Freguglia, Paolo - Toti Rigatelli, Laura, Fonti per la ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] gli studi matematici di Avicenna. Parleremo qui della sola aritmetica, anche se la geometria fornì al filosofo spunti importanti di riflessione: il quinto postulato euclideo, per esempio, nel Dāniš-nāma.
Cominciamo con l'esaminare il piano biografico ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] esempio, in ottica e in catottrica con al-Kindī; nella geometria delle coniche con al-Ḥasan ibn Mūsā e con il suo allievo del secolo, quanto la distanza che lo separa dall'ottica euclidea intesa in senso stretto e che costituisce lo sfondo della ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] modifiche apportate da John Wallis (1616-1703), professore di geometria a Oxford. Nonostante tali elementi di novità, il corso Clavio dedicò alla matematica era concentrata sia sulla tradizione euclidea sia sulla scienza astronomica e aveva le sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] si è provata l’indipendenza. Nelle Grundlagen, l’esito è una vera e propria proliferazione di ‘geometrie non’, a cominciare da quella non euclidea che ne è il prototipo: non archimedea, non pascaliana, non desarguesiana, non legendriana ecc.; esse ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....