L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometriaeuclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometriaeuclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] fonte per queste idee fu un articolo di Arthur Cayley (1821-1895) nel quale egli illustrava la relazione tra la geometriaeuclidea e quella proiettiva. Klein intuì due concetti che erano sfuggiti a Cayley. Per prima cosa egli comprese che si poteva ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] di divulgare le nuove idee negli ambienti colti di tutta Europa. Anche se 'in sede empirica' la validità della geometriaeuclidea aveva trovato ampie conferme, egli non esitò a formulare la possibilità che lo spazio fosse dotato di curvatura non ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] diversi, alternativi e addirittura in contraddizione tra loro, risultava difficile difendere il carattere universale e necessario della geometriaeuclidea. È da considerazioni di questo tipo che J.-H. Poincaré, pur accettando la dottrina kantiana ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] di una figura non scomponibile in parti e priva di dimensioni); nella geometriaeuclidea, la nozione, assunta come primitiva, è implicitamente definita dai postulati del piano; nel piano cartesiano un p. è rappresentato da una coppia di numeri reali ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] a x2 un segmento e a x3 un parallelogrammo, si utilizzano sempre e proficuamente teoremi di geometriaeuclidea per stabilire la validità geometrica delle uguaglianze che sono alla base delle equazioni algebriche dal primo al terzo grado compresi. In ...
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La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] Mei riconsiderò l'approccio di natura comparativa seguito dai suoi predecessori, infatti, invece di ricorrere alla geometriaeuclidea per spiegare gli algoritmi tradizionali, egli mostrò come molte proposizioni degli Elementi di Euclide, appartenenti ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] quella di Locke. In ragione di questa funzione lo studio della matematica era limitato prevalentemente alla geometriaeuclidea.
Diversamente da quanto accadeva negli Stati cattolici, in Inghilterra accanto ai tutors dei colleges continuarono a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] costruibili su una superficie sopra una superficie reale" (la pseudosfera).
Per Beltrami il problema della verità (assoluta) della geometriaeuclidea, che all'inizio del secolo si era posto per primo Gauss e che un grande logico come Gottlob Frege ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] acquista dignità di disciplina, aprendo ai matematici un nuovo campo di attività in margine alla geometriaeuclidea.
I trattati di geometria pratica non sono opere didattiche rivolte a futuri matematici e rientrano in una tradizione, risalente ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] più sviluppato, soprattutto nei primi due libri, in cui Newton usa il linguaggio delle proporzioni geometriche e della geometriaeuclidea; in parte ricorre anche al proprio metodo delle quantità infinitamente evanescenti. Quanto all'uso del calcolo ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....