DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] D. frequentò, sembra, le lezioni di Benedetto Castelli, allora professore all'università, che lo avviò allo studio della geometriaeuclidea e della astronomia. Tali studi costituirono per il D. una solida base teorica per quella attività tecnica cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Antichità classica e nel Medioevo, l’ottica geometrica aveva ottenuto un alto livello [...] . Alhazen descrive il meccanismo della visione in termini geometrici: i raggi che da ciascun punto dell’oggetto raggiungono indica anche lo studio delle tecniche (basate sulla geometriaeuclidea) per determinare la grandezza o la distanza di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo delle arti figurative, il Seicento è in Europa il Grand Siècle, nonostante la crisi economica, [...] spazio. Diversa nei confronti dell’illusionismo prospettico rinascimentale che, applicando alla visione le leggi della geometriaeuclidea, prolungava lo spazio reale nello spazio virtuale del quadro e stabiliva un sistema proporzionale fondato sull ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] la "critica dei principi", inoltre illustra l'evoluzione della geometria secondo F. Klein, morto nel 1925, che aveva unificato la geometriaeuclidea e le geometrie non euclidee ordinarie in una geometria che le comprendeva tutte.
È del 1935 una sua ...
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D'OVIDIO, Enrico
Antonella Bastai Prat
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1843 da Pasquale e da Francesca Scaroina. La famiglia, di idee liberali e antiborboniche, si preoccupò di offrirgli le migliori condizioni [...] )" (Annuario d. Univers. di Torino), lavori che F. Klein inquadrò nella sua più generale concezione della geometriaeuclidea e non euclidea, come invarianti per gruppi di trasformazioni.
Il D. dedicò una serie di lavori allo studio della metrica ...
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modello
Termine pluridisciplinare che ha assunto un’amplissima gamma di significati nella tecnologia, nelle arti, in matematica e in varie discipline scientifiche. In generale, un m. rappresenta la ricostruzione [...] idealizzazione e semplificazione di realtà fisiche usati come provvisori m. esplicativi si possono citare: lo spazio tridimensionale della geometriaeuclidea; i ‘vortici’ e le similitudini di statue semoventi usate da Descartes per la sua fisica e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento vengono create nuove geometrie, in cui non vale il postulato [...] delle parallele (1835-1838). Ai fini pratici, scrive Lobacevskij nei Nuovi principi, non c’è dubbio che la geometriaeuclidea sia in accordo coi dati dell’esperienza; ma contrariamente a Kant, che nella Critica della ragion pura aveva affermato ...
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assiomatizzazione
Processo che riconduce un insieme di conoscenze a principi dai quali l’insieme può essere derivato o dedotto. È possibile distinguere nella riflessione matematica (e in quella filosofica [...] determinarla. Ciò condusse al declino di una certa considerazione delle proposizioni euclidee e di quella filosofia kantiana che aveva elevato la geometriaeuclidea, quale costruzione assoluta fondata su principi indubitabili, a interprete fedele ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel suo momento più alto la civiltà figurativa del Quattrocento ha due polarità preminenti, [...] per la rappresentazione, su due dimensioni, dello spazio tridimensionale.
Insieme all’applicazione delle leggi della geometriaeuclidea, la nuova visione prospettica, sperimentata da Brunelleschi e teorizzata da Leon Battista Alberti, introduce il ...
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costruzione con riga e compasso
costruzione con riga e compasso procedura tipica della geometriaeuclidea che consiste nel tracciare segmenti e angoli utilizzando una riga e un compasso non graduati. [...] di due circonferenze.
A partire da tali operazioni grafiche elementari si definiscono costruzioni più complesse che la geometriaeuclidea utilizza sia per la risoluzione di problemi sia per la dimostrazione di teoremi. I problemi con riga ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....