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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] le Scuole di artiglieria ed ebbe l'incarico di redigere alcuni corsi, tra i quali si conserva il corso di geometria cartesiana e calcolo differenziale con il titolo Principii di analisi sublime. Nel 1757, con G. F. Cigna e G. A. Saluzzo, diede vita ...
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Matematico (Dolomieu, Isère, 1869 - Parigi 1951). Professore nelle univ. di Montpellier, Lione, Nancy, fu chiamato nel 1909 a quella di Parigi, dove insegnò calcolo differenziale e integrale, poi (1920) [...] e infine (1924-40), quale successore di J.-G. Darboux, geometria superiore. Socio straniero dei Lincei (1927). Il C. ha posto finiti per approfondirne lo studio, non dal punto di vista differenziale di S. Lie, bensì da quello integrale e, più ...
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triangolazione In geodesia e topografia, metodo di rilievo per la determinazione delle coordinate planimetriche di punti del terreno.
Metodo generale
Nel 1617 il geodeta olandese W. Snellius ideò il metodo [...] opposto a quello dell’errore di chiusura. Per rendere altresì geometrica tutta la rete di t., si procede anche a un di due ricevitori collocati agli estremi della baseline. La tecnica differenziale si basa sulla misura di ‘fase’ con cui si riesce ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] sforzi furono coronati da successo nello spazio a sette dimensioni con l'intervento di un grande esperto di geometriadifferenziale classica, J. Simons. Intanto, la diffusione della conoscenza dei nuovi metodi portò alla possibilità di attaccare il ...
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RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] costruire, con le gik e le loro derivate, tensori dei varî ordini, i quali dipendono dalle proprietà geometriche (v. differenziale assoluto, calcolo; tensore).
D'altra parte la meccanica classica dei mezzi continui (teoria dell'elasticità) sapeva già ...
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SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] (p. es., tangenti coniugate e tangenti asintotiche [n. 9], sistemi coniugati, linee asintotiche [n. 10]) appartengono alla geometriadifferenziale proiettiva o (p. es., superficie di traslazione [n. 16]) a quella affine. Per questi altri indirizzi ci ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] supersimmetrica per N=2. Atiyah e Jeffrey hanno chiarito le formule di Witten ponendole in uno schema generale di geometriadifferenziale relativo alla teoria di Chern-Weil per la classe di Eulero di un fibrato con una sezione. Quest'interpretazione ...
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RIEMANN, Bernhard
Guido Castelnuovo
Matematico, nato a Breselenz (Hannover) il 17 settembre 1826. Compiuti gli studi classici, nella primavera del 1846 s'iscrisse, per desiderio del padre, alla facoltà [...] dal R. nel 1861 alla Académie des sciences di Parigi, costituisce il punto di partenza della geometriadifferenziale moderna, ed ha condotto al calcolo differenziale assoluto degli italiani G. Ricci-Curbastro (v.) e T. Levi-Civita (v.), che fornì ad ...
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Matematico, nato in Napoli il 12 marzo 1859. A quattordici anni, da improvvisi rovesci di fortuna, fu costretto a recarsi presso un fratello a Liegi, dove, iscrittosi a quella École des mines, attrasse [...] elementare alla teoria dei numeri, dall'analisi algebrica e infinitesimale al calcolo delle probabilità, dalla geometriadifferenziale alla fisica-matematica; e il carattere in parte autodidattico della sua formazione scientifica, lungi dal deviare ...
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Diritto. Termine che indica il vincolo tra un coniuge e i parenti dell'altro: non possono dirsi affini i coniugi fra di loro, né i parenti dei due coniugi. L'affinità non ha linee o gradi; tuttavia, per [...] delle affinità, dipendendo da infiniti parametri o da funzioni arbitrarie.
Per le più recenti ricerche di geometriadifferenziale affine, v. geometria.
Chimica. - Col nome di affinità s'intende oggi la causa che determina il decorso delle reazioni ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...