L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] fornita da forces vives e dalle loro trasformazioni, che all'inizio del XIX sec. sarebbero state intese come 'lavoro' (forza×distanza). di questi movimenti è molto elementare e comprende la numerologia, la gematria e la cosiddetta geometria sacra: l ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] . Del resto, egli affermava nei Novye načala geometrii s polnoj teoriej parallel´nych (Nuovi principî della geometria con una teoria completa delle parallele) che nello spazio noi percepiamo soltanto il movimento. Sebbene la geometria euclidea ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] , centro del fascio, è al finito, allora ogni punto della retta diverso dal centro traccia in questo movimento una circonferenza XIX secolo. Nella seconda metà del Seicento, a caratterizzare gli sviluppi della geometria e della matematica furono i ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] sulla geometria; in quest'ultima molti concetti trovano la loro motivazione. Il concetto fondamentale è quello di Ausdehnungsgrösse, o 'grandezza estensiva', generata dal movimento continuo di un punto. A queste forme estensive del primo ordine ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] tipo erano nuovi nella giovane scienza del calcolo e giovarono anche alla geometria differenziale delle curve e delle superfici e le variazioni. Un'estensione assai importante concerneva il movimento di insiemi di masse sottoposte sia a forze P con ...
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matematica
Walter Maraschini
Il regno dei numeri e delle figure, del calcolo e del ragionamento
La matematica è un sistema simbolico razionale e astratto che permette di orientarsi tra i problemi e [...] così nascono le figure della geometria.
Se poi si vuole comune, fu introdotto soltanto verso la metà del 16° secolo dal matematico inglese Robert Recorde pezzi e ogni pezzo ha sue regole di movimento: ogni disposizione degli scacchi è come un ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] (e, in particolare, la medicina, oggetto del suo insegnamento) si risolvevano o in un processo di 'ascesa', o in uno di 'discesa', oppure in una sorta di movimento ad latera, paragonabile alla linea che, secondo i 'geometri', congiunge il centro alla ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] di traslazione, che precede ogni altro movimento secondo le quattro categorie del mutamento, come vuole il lemma quattordicesimo la sintesi; ho messo in guardia contro le cose che i geometri tollerano nell'analisi e ho mostrato in quale tipo di errori ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] da isolamento psichico, disturbi del linguaggio, mutismo e ripetitività ritmica di alcuni movimenti. Nello stesso anno saranno di fondamentale importanza sia in topologia sia in geometria algebrica. Negli anni successivi, il francese Jean-Pierre ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] angolo, tetra-gono, otta-edro […] e altre cose del genere, di cui parla la geometria, e non si possono concepire queste cose senza i parte, l'opinione di Aristotele (per il quale ogni movimento era causato dal primo mobile, cioè dalla sfera delle ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...