L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] 'insegnamento, promossa, a partire dall'inizio del XVI sec., dal movimento umanistico, aveva tra le altre cose migliorato a illustrare gli elementi dell'aritmetica, dell'algebra e della geometria. Dopo il 1770 ca. i manuali cominciarono a contenere ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] potessero rendere conto in modo completo del moto dei corpi celesti nello spazio tridimensionale.
Newton risolse geometricamente il problema dei due corpi, considerando due sfere in movimento sottoposte all'attrazione gravitazionale reciproca, e ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] concepì un semplice esperimento per dimostrare che la probabilità geometrica era in grado di trattare casi in cui le B siano Pb e Pbn). L'intero svolgimento del gioco può essere rappresentato come movimento di un punto C lungo un segmento formato da ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] periodi molto lunghi. Per noi, il modello geometricodel moto degli astri rende intelligibile e trasparente il ordine armonioso del Cosmo; era anche, letteralmente, una musica. Si riteneva (Porfirio e Teone di Smirne) che i corpi in movimento, e ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] dei soldati intenti al saccheggio – era tutto preso da figure geometriche che aveva tracciato sulla sabbia, fu ucciso da un soldato che e il passo sono del tutto arbitrari, perciò in un certo senso non c’è alcun movimento propriamente detto, e il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] ma, a partire dalla seconda metà del secolo, Federico Commandino pubblicò le traduzioni latine di Archimede (1558), Apollonio (1566) e Pappo (1588). L'influsso di queste idee geometriche si scontrava con un movimento di pensiero che si era sviluppato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] così come per Diogene il movimento si dimostra camminando.
Gli assiomi devono enunciare correttamente le regole del gioco, il contesto in cui Si dimostra la forma geometricadel teorema di Hahn-Banach nel quadro del problema della separazione degli ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] che p2=a e p2q=b, il risultato vale per tutte le equazioni del tipo x3+ax=b (con a,b>0).
Preistoria
Riassumiamo brevemente la come immagine geometrica di un'equazione algebrica; come prodotta da un mezzo meccanico o da un movimento; oppure ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] questa notizia, si ha una chiara testimonianza del fatto che questo importante metodo geometrico esisteva all’epoca di Vitruvio poiché tra ha a che fare con il mondo fisico e con il movimento in particolare, al punto che se Euclide nei suoi Elementi ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...] Ibn al-Hayṯam per aver introdotto il moto in geometria, proponendo a sua volta una dimostrazione per assurdo del postulato V. L'idea è analoga a quella di Ibn al-Hayṯam, ma invece di utilizzare il movimento, al-Ḫayyām fece ricorso a un principio ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...