Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] sono i tipici organi di movimento nei Protozoi Ciliati e tappezzano la superficie esterna e varie cavità del corpo di molti Metazoi, un m.; agli effetti dell’inquadramento della geometria elementare nella geometria proiettiva è da osservare che i m. ...
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Matematico e ingegnere (Metz 1788 - Parigi 1867). P. è considerato come il fondatore della geometria proiettiva moderna, avendo avuto per primo l'idea di studiare in modo sistematico le proprietà proiettive [...] egli introduceva il principio di continuità, gli valse le critiche del Cauchy e di altri. Così avvenne che la sua fama come il fondatore della geometria proiettiva e come uno dei principali iniziatori di quel movimento, che condusse, nel secolo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] il rifiuto pregiudiziale di tutto lo strumentario che la geometria astronomica greca ha elaborato per spiegare il funzionamento (gli abitanti agli antipodi) come cause (il movimento circolare del Sole intorno alla Terra) e viceversa, presuppone che ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] anypexairétōs), cioè si occupa di ciò che è in movimento, e non è né astratto (secondo la considerazione) precisamente, l'anima è costituita dalle due serie geometrichedel primo numero pari e del primo numero dispari fino ai rispettivi cubi (cioè 2 ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] quelle umane, la più amata è Krishna, che è venerato dal movimento degli Hare-Krishna.
Le preghiere e le feste indù
Gli induisti pregano dimostrare il teorema di Pitagora pur ignorando del tutto la geometria.
La filosofia nasce dalla meraviglia
Se ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] potendosi le forme separare dai corpi (ed essendo questi in movimento, la forma, congiunta alla materia, è soggetta al moto ritorno del molteplice all'uno facendo ricorso a esempi tratti dalle discipline liberali: dialettica, aritmetica, geometria, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] XI sec.-1160) segnò la fase culminante di questo significativo movimento con le sue famose Sententiae, un trattato destinato a doveva considerare alcuni aspetti del problema delle scienze medie, quali il rapporto tra la geometria e l'ottica e ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] sue istruzioni. Seguono nozioni elementari di geometria e l'illustrazione delle tecniche edilizie s.; Id., Il movimento valdesiano, cit.; A. Pastore, Marcantonio Flaminio. Fortune e sfortune di un chierico nell'Italia del Cinquecento, Milano 1981, ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] G. da una posizione defilata nel movimento giansenista italiano a una di primo piano sono destinate all'inferno e alla pena del fuoco (sia pur attenuata), non al limbo riferiscono solo ai giovanili studi di geometria, per i quali aveva composto anche ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] sensazioni" provocate dal movimento materiale delle cose in primo luogo sapere di "geometria" (Parere..., Bologna 1714, II . B. Vico e le polemiche scientifiche e letter. dalla fine del XVII alla metà del XVIII secolo, Bari 1914, pp. 37 ss., 52-57, 73 ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...