L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] posti l'uno vicino all'altro. Non soltanto la forma geometricadel conduttore, ma anche la presenza di altri corpi conduttori il filo si spostò dalla posizione di equilibrio. Dal movimentodel filo e dalla velocità della luce Priestley, che nel ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] erano nell'ente mediatore come la dimensione, la distanza o il movimento; come fosse possibile, per esempio, riconoscere che un certo oggetto approccio sistematico all'ottica geometrica. Euclide pone le basi teoriche del proprio pensiero nei primi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] het licht, beweegt (Fenomeni elettromagnetici in un sistema in movimento con velocità più piccola di quella della luce, 1904) idee sulla genesi della geometria, la quale, a suo avviso, è alla base della nostra comprensione del mondo.
Noi formuliamo ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] che colpisce il finestrino di un treno è influenzata dal movimentodel treno. Il secondo effetto, reso noto da Bradley nel stata proposta da James Gregory nel 1668 in un trattato di geometria poco conosciuto. Gregory colse, per così dire, Giove nel ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] una vibrazione del braccio e del timpano, proporzionale alla differenza di attrito del braccio sulla superficie in movimento, al posto nel ramo centrale. Si può ora cambiare la geometria mantenendo invariate tutte le giunzioni, per dare al circuito l ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] sui movimentidel quale basava tutte le sue spiegazioni dei fenomeni naturali. Durante i primi decenni del secolo pericoloso ‒ sosteneva ‒ che un fisico sviluppi troppo gusto per la geometria", dato che in fisica "quasi mai si può avere precisione o ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] attribuiamo il contributo energetico alla geometria (cioè al vuoto, dato che l'energia del vuoto non può per definizione se la nube è in movimento, imprime un effetto Doppler sui fotoni diffusi in corrispondenza del quale si osserva una deviazione ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] Se Newton si avvaleva di metodi sintetici (nel senso geometricodel termine) ancora preponderanti, Euler fu il primo a nel quale le masse sono soggette a determinati vincoli di movimento che matematicamente si possono classificare in vario modo. Se ...
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Gravitazione
Giulio Peruzzi
Tullio Regge
La teoria della relatività generale (RG), di Einstein costituisce la più importante teoria della gravitazione dopo quella newtoniana, sebbene il suo pieno riconoscimento [...] misura l'inerzia del corpo, che si può anche interpretare come la riluttanza di un corpo a essere messo in movimento. D'altra di Einstein; quindi, la massa-energia induce sulla geometria dello spazio-tempo una curvatura in modo diverso da quanto ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] nei termini di un problema geometrico, e precisamente quello della duplicazione del cubo, equivalente a trovare due (passo e doppio passo, intendendo per quest'ultimo il movimento che, partendo dalle gambe affiancate, porta ad affiancarle di nuovo ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...