Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] alla prevalenza di posizioni radicali e materialiste nel movimento illuminista, soprattutto quello francese.
Fu centrale il si erano dedicati allo studio prima della geometria analitica cartesiana, poi del calcolo infinitesimale e integrale. Nel 1707 ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] velocità esprime la forza finita di un corpo in movimento, così il prodotto della massa e della forza acceleratrice 1794), a partire dagli anni Ottanta del Settecento. Si usavano anche rappresentazioni geometriche, come è evidente sia nella storia ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] punto il metodo dei primi e ultimi rapporti, una tecnica geometrica di passaggio al limite che giocò un ruolo fondamentale nei passaggio dalla volontà di muovere un braccio all'effettivo movimentodel braccio? Che cosa induce un ordine e una ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] traslazione lungo l'asse di rotazione, in una sorta di movimento a vite (screw-motion). Unendo il teorema di Chasles alla nello studio dello spazio a 5 dimensioni delle coniche del piano. I geometri avevano da tempo compreso che lo spazio di tutte ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] nel liceo di Como. Sul finire del 1842 il C. ritornò all'università di Pavia per coprire la cattedra di geometria descrittiva, che tenne per un del calorico di Poisson e di quella analitico-descrittiva di J. B. Fourier. Considerando i movimenti ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] contiene una ricerca generale della natura geometrica della discontinuità indipendentemente dalla forma delle pendolo verticale il punto di sospensione del quale è soggetto a moti oscillatori e sulla determinaz. di questo movimento, in Rend. dell'Acc. ...
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CRUDELI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Macerata il 30 maggio 1878 da Giulio, medico, e da Carlotta Perfetti. Un suo antenato fu Tommaso, poeta, favolista e novelliere.
Compiuti gli studi secondari [...] siano l'azione newtoniana esterna del pianeta e il suo movimento rigido attorno al baricentro (Sui 1957, pp. 165 s.; 1961 [sic!], p. 201; E. Bortolotti, Geometria differenziale, in Un secolo di progresso scientifico italiano (1839-1939), Roma 1939, ...
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caos e caso
Giuditta Parolini
Prevedibile e imprevedibile in natura
Quale sarà la prima pallina a entrare in buca nel biliardo? Prevederlo con certezza è impossibile perché il comportamento di una piccola [...] imperfezione nella superficie del biliardo per deviare dalla sua traiettoria la pallina in movimento.
In natura ci appaiono sullo schermo. I frattali sono elementi di una geometria particolare dove il segreto è riprodurre su scale diverse sempre ...
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redshift
Claudio Censori
Spostamento delle frequenze di assorbimento verso valori più bassi di quelli misurati in laboratorio, rivelato nelle osservazioni spettroscopiche delle galassie. Il fenomeno, [...] attuale dell’Universo, la misura del redshift permette di valutare l’ che lega la presenza di materia alla geometria dello spazio. La differenza concettuale è come notato, non siamo in presenza di un movimento reale tra oggetti, ma di una dilatazione ...
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browniano
browniano 〈brauniàno〉 [agg. Dal nome del botanico Robert Brown (Montrose 1773 - Londra 1858), che per primo studiò sistematicamente i moti molecolari] [MCS] Moto b.: continuo, rapido e irregolare [...] movimento, in tutte le direzioni, delle minute particelle in sospensione in un particelle e quanto maggiore è la temperatura del fluido. Il fenomeno è stato osservato sin : II 225 e. ◆ [PRB] Ponte b.: v. geometria differenziale stocastica: III 40 a. ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...