Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] geometria e, in particolare, il modello dell'ottica. La sua fu però una posizione perdente. I communia naturalium, cioè la definizione del moto, del luogo, del tutte le proposizioni del linguaggio comune che sembravano parlare delmovimento come di ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] delle artes cominciarono a essere prodotti nel periodo delmovimento sofista, quando la cultura umana stessa divenne loro attività commerciali. Di Pitagora è detto che trasformò la geometria in un'"arte liberale" e collegò i suoi principî primi ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] naturali, dipendente da un fattore di crescita in progressione geometrica e da un fattore tendente a contrastare il primo sulle componenti del 'movimento naturale' di una popolazione (natalità e mortalità) che non su quelle del 'movimento migratorio', ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] delle altre sfere celesti, conchiusi su sé stessi, che al pensiero geometrico greco apparivano i soli moti perfetti. La definizione "la natura è principio delmovimento e del mutamento" (Fisica, 184a) non è comprensibile se non si tiene conto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometriadel moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometriadel moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] con ogni probabilità di una 'velocità complessiva' delmovimento, una quantità che ne esprime quantitativamente la , la dimostrazione della legge delle corde è solo una questione di geometria: siccome i momenti lungo AB e lungo AC stanno tra loro ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] in generale quelle automorfe) in tutte le loro implicazioni con la geometria algebrica e la topologia (N.H. Abel, C.G. verso la nota fondamentale della triade, accompagnata da un movimentodel basso dalla tonica alla dominante e di nuovo alla tonica ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] immediatamente possibile la giustificazione della geometria come scienza pura; non lavorio di riflessione. Scompare il concetto di unità del mondo su cui K. si era soffermato nella cagionare con ciò un primo movimento. Questi moti in direzioni ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] . Dal grande modello della geometria euclidea G. trasse la degli ordini razionali che presiedono al movimento volontario. D'accordo con Platone, Manuzio; fra le moderne una delle migliori è quella del Kühn (Lipsia 1821-33). n Durante il Medioevo l ...
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Filosofo (Edimburgo 1711 - ivi 1776). Rimasto orfano di padre a tre anni, trascorse l'infanzia a Ninewells con la madre. Successivamente fu di nuovo a Edimburgo e studiò in quella università. Nel 1734 [...] quelle della matematica e della geometria. Ma ad esse non . Però sono concepite in diverso modo: nel caso del romanzo, cioè della storia non vera, sono concepite supposizione che quest'altra sarà messa in movimento dall'urto della prima non si fonda ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] con forza contro il criterio cartesiano della verità more geometrico demonstrata e contro il suo criterio della certezza, che della fantasia e il movimento epico vi si trasforma in epigramma: l'intolleranza dello zelo e del fanatismo religioso vi ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...