DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] specificatamente alla geometria e alle figure geometriche. Il D., fra l'altro, tenta di dare una dimostrazione della quadratura del cerchio. luna e il movimento delle maree.
Particolare importanza, nella vasta ed eterogenea produzione del D., hanno le ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] non avesse compreso anche lo studio dei procedimenti dimostrativi della geometria euclidea (De libris propriis, 11, in: K XIX di senso al cervello poteva essere spiegata con il movimentodel pneuma psichico all'interno dei nervi sensoriali, molli e ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] zio paterno, Giovanni (1854-1933), professore di geometria descrittiva nella università di Padova e figura di , Origini dei fascismo e del comunismo a Napoli, Firenze 1971, ad Indicem; G. Arfè, Il movimento giovanile socialista. Appunti sul primo ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] unitaria mazziniana, e l'influenza del padre, professore di aritmetica e geometria nel collegio Carolino, che nel e con i nuclei studenteschi calabresi, avevano trovato nel movimento romantico la via di un possibile rinnovamento politico.
Dal ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] punto il metodo dei primi e ultimi rapporti, una tecnica geometrica di passaggio al limite che giocò un ruolo fondamentale nei passaggio dalla volontà di muovere un braccio all'effettivo movimentodel braccio? Che cosa induce un ordine e una ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] la sua modesta esistenza (nel 1746 si firmò "dilettante in geometria ed in architettura militare"). Nel 1756-57 divenne l'incisore quasi dieci anni dalle colonne del Giornale d'Italia il G. coordinò un vasto movimento di "lumi" nelle campagne venete ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] ; il secondo e il terzo (che riprendono l'opera del 1734) la geometria piana e solida; il quarto le sezioni coniche, gli pp. 219 s.; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 85-90; M. ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] sue istruzioni. Seguono nozioni elementari di geometria e l'illustrazione delle tecniche edilizie s.; Id., Il movimento valdesiano, cit.; A. Pastore, Marcantonio Flaminio. Fortune e sfortune di un chierico nell'Italia del Cinquecento, Milano 1981, ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] Fiandre per reprimere il movimento indipendentista protestante. Fu , una seconda, nel 1620.
Per l'attività teorica del L. si rimanda a F. Malacrida - B. da Federico Commandino a Bonaiuto L.: geometria, matematica e scienza della misurazione nel ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] di Riemann e il G. incapace di svincolarsi del tutto dalle concezioni geometrichedel passato e quindi di cogliere la fecondità delle " soprattutto per il ruolo in quel movimento scientifico che portò, negli anni immediatamente postunitari ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...