DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] 19, pp. 19-22).
L'ideale del D. appare quello di unire in un grande movimento pragmatista uomini pratici e utopisti. I primi del D. è, come si è detto, molto vasta ed eclettica ed include contributi nei campi della biomatematica e della geometria ...
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BARSANTI, Eugenio (Niccolò)
Gino Arrighi
Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 12 ott. 1821, da Giovanni e Angela Francesconi. Studiò presso gli scolopi nel paese natale e sin dai primi anni rivelò subito [...] 1848 insegnò filosofia morale e geometria e, dall'anno successivo, movimento successivo e regolare, nello stesso rapporto è detto: "quattro sistemi sono stati immaginati per raggiungere questo intento: 1) munire il coperchio o il fondo superiore del ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] dal 1754, nello stesso collegio come lettore di metafisica e di geometria. Erano gli anni in cui L. Spallanzani vi insegnava logica, anni già M. Adanson si era occupato del caratteristico movimento oscillatorio di queste alghe ed aveva invitato lo ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] alla morte. Per quanto riguarda la geometria, è ispirata ai lavori del Riemann sulla connessione delle superfici la di equilibrio permanente di una massa fluida omogenea in movimento, con particelle attraentesi per effetto di forze newtoniane. ...
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Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] disarticolazione del senso degli oggetti d'uso; ma al tempo stesso R. intendeva imprimere movimento ad di Hyères nel Sud della Francia assieme ad altri ospiti. Ispirato dalla geometria cubica della costruzione, partendo dal verso di S. Mallarmé "un ...
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Ioseliani, Otar Davidovič
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico georgiano, nato a Tbilisi il 2 febbraio 1934. I. è un malinconico analista dei comportamenti umani, che vengono considerati alla [...] . Servendosi di un esile filo narrativo ‒ una collezione di porcellane del 18° sec., che viaggia attraverso il tempo passando di mano in dettagliati, tavole di pura geometria dove curve e frecce indicano direzione e movimento dei personaggi e della ...
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Filosofo tedesco (Amburgo 1891 - Los Angeles 1953), naturalizzato statunitense. Tra i maggiori esponenti del neopositivismo, nell'ambito dell'analisi critica dei metodi e dei risultati della conoscenza [...] movimento neopositivista come membro del Circolo di Berlino e dirigendo (dal 1930) con R. Carnap del Circolo di Vienna la rivista Erkenntnis. All'avvento del dalla teoria della relatività circa la geometria più adatta a rappresentare lo spazio fisico ...
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Matematico e ingegnere (Metz 1788 - Parigi 1867). P. è considerato come il fondatore della geometria proiettiva moderna, avendo avuto per primo l'idea di studiare in modo sistematico le proprietà proiettive [...] egli introduceva il principio di continuità, gli valse le critiche del Cauchy e di altri. Così avvenne che la sua fama come il fondatore della geometria proiettiva e come uno dei principali iniziatori di quel movimento, che condusse, nel secolo ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Sebastiano e il Battista.
Su tutto domina la regolarità geometricadel grande esagono accennato dal manto di Maria, che contiene realtà, dal gesto delicato della mano che avverte i movimentidel Bambino sotto la camicia e dall’abito due volte ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] specificatamente alla geometria e alle figure geometriche. Il D., fra l'altro, tenta di dare una dimostrazione della quadratura del cerchio. luna e il movimento delle maree.
Particolare importanza, nella vasta ed eterogenea produzione del D., hanno le ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...