Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] questa notizia, si ha una chiara testimonianza del fatto che questo importante metodo geometrico esisteva all’epoca di Vitruvio poiché tra ha a che fare con il mondo fisico e con il movimento in particolare, al punto che se Euclide nei suoi Elementi ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] patrono; ammesso nell'ambiente diplomatico vaticano, poté seguire il movimento dei dotti stranieri di passaggio. Eletto in Arcadia nel delle sezioni coniche, delle trasformazioni geometriche ed i principi del calcolo infinitesimale. Il suo saggio ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] fare con oggetti nello spazio, quindi con la geometria, si fa riferimento alla geometria piana, sferica e solida. Inoltre, si difficile. I movimenti planetari sono relativamente lenti e perciò le loro posizioni non risentono del passare del tempo. Al ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] coloro che praticano le arti meccaniche in base ai principî della geometria pratica" (ibidem, p. 109). La scienza dei pesi ( di orologi facciano un cerchio che si muova del tutto secondo il movimentodel circolo equinoziale, ma non sono in grado ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] Alessandria, intorno al 370 d.C., considerò essere di 8°), ma non esisteva alcun modello geometrico che giustificasse tale movimento sino alla prima metà del X sec., quando Ibrāhīm ibn Sinān (908-946) ideò il primo modello conosciuto di trepidazione ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] erano sia il movimento e la rivoluzione che le dimensioni e gli intervalli delle costellazioni, le eclissi del Sole e della e insegnati i fondamenti dell'astronomia geometrica ellenistica nella metà del IX secolo.
Una delle opere astronomiche ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] Mesolitico, indicano invece lo sfruttamento del principio della leva per imprimere il movimento. La constatazione che il legno legate all'uso di contrassegni d'argilla, di diverse forme geometriche, che si ritrovano nel Vicino Oriente a partire dal IX ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] rinascite, il movimento umanistico (e prevalentemente letterario) che va dalla seconda generazione del XIV alla fine del XVI sec., ci un periodo in cui l''economia' perseguita dai geometri, costruttori questi di sistemi par excellence, sarebbe stata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] curricula universitari. Insieme ad aritmetica, geometria e musica, essa è parte del quadrivium che, a sua volta, non esistono al di fuori della materia. L’uno è principio di movimento e la sua azione sulla materia la rende rarefatta, tenue e leggera ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] letti come propositivi di un’interpretazione ‘strumentalista’ del ruolo dei modelli geometrici nell’astronomia.
Dopo la morte di Proclo, su una singola sfera, mentre ciascun pianeta ha un movimento suo proprio. L’altro scolio riferisce che Marino citò ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...