spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] dello spazio. Nella topologia si indica con Rn o En, nella geometria proiettiva con Sn. È evidente che si ottiene generalizzando lo s. ordinario (n=3), pensato riferito a una terna cartesiana ortogonale e monometrica. Per n=1 si ha la retta euclidea ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] interno, o prodotto scalare, tra vettori. Nel caso dei v. geometrici, il prodotto scalare di due v. a, b è dato ’angolo ϑ fra essi compreso o, in forma cartesiana, dalla somma dei prodotti delle componenti cartesiane omonime dei due v.:
a∙b=ab cosϑ ...
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Astronomia
Due astri si dicono in q. quando la loro longitudine geocentrica differisce di 90°. Quando la Luna è in q. è al primo o all’ultimo quarto (e si dice marea delle q. la marea durante una di tali [...] segno +, q. ritardo per il segno −).
Matematica
Nella geometria elementare, q. di una figura piana, problema consistente nella curva, appunto la quadratrice di Ippia-Dinostrato, la cui equazione cartesiana, riferita agli assi OB, OA, è y = x cotg ...
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Chimica
Si dice l. un composto otticamente attivo capace di far ruotare verso sinistra, cioè in senso antiorario, il piano di una luce polarizzata.
Fisica
Sono detti particelle l. i fermioni il cui spin [...] in senso opposto alla direzione del moto.
Matematica
In geometria, si dice di uno dei due possibili versi di rotazione sua sinistra, il vettore si dice l. rispetto a r.
Una terna cartesiana ortogonale Oxyz (fig. 2) è detta l. se l’asse z ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] perché fu scritto con il metodo della sintesi come tutta la geometria dovrebbe essere. E dal tempo in cui scrissi quel libro, ho sistema del mondo, avvicina l'opera di Newton alla fisica cartesiana più di quanto egli stesso, e gli interpreti di oggi, ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] [PRB] E. differenziali stocastiche su varietà: v. geometria differenziale stocastica: III 36 b. ◆ [ANM] a seconda della natura di quest'ultimo, si parla di e. cartesiana, polare, in coordinate cilindriche, in coordinate sferiche della linea o della ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] seguaci teorizzarono l'occasionalismo entro una cornice galileiano-cartesiana e lo stesso Leibniz non se ne disfece Si può comunque notare la nettezza con la quale al-Ǧuwaynī classifica i geometri (alcuni? uno solo?) e i teologi da una parte, e i ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] in poi, esprimerà la sua presa di distanza dalla 'nuova analisi' cartesiana. Per esempio, riferendosi alla soluzione del cosiddetto 'problema di Pappo' data da Descartes nella Géométrie (1637), scrive:
In verità il metodo degli antichi è molto più ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] e il 1656 egli scopre che soltanto la prima delle regole cartesiane è corretta (due corpi eguali e perfettamente duri, che si muovano altro l'opera sua più illustre, i conseguimenti geometrici legati alla definizione delle evolventi e delle evolute ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
tangenziale
agg. [der. di tangenza]. – Genericam., che è tangente, o che ha comunque relazione con una retta tangente, con un piano o con un altro ente geometrico tangente. In partic.: 1. In geometria piana, coordinate t. (o coordinate di...