Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] L'anima di un essere vivente non è però la forma geometrica del suo corpo, la sua morfologia. È la forma in generale che non contiene più la nozione stessa di vivente. La fisica cartesiana si fonda sul principio di inerzia, in base al quale ciascuna ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] non mancarono d'influenzare pure la giovanile ricerca cartesiana della clarté, volta alla ricostruzione dell'"aurea catena come il problema del rapporto tra l'ordine di geometria e le dottrine apodittiche e metodologiche aristoteliche fosse ormai ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] seguaci teorizzarono l'occasionalismo entro una cornice galileiano-cartesiana e lo stesso Leibniz non se ne disfece Si può comunque notare la nettezza con la quale al-Ǧuwaynī classifica i geometri (alcuni? uno solo?) e i teologi da una parte, e i ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] essere seguite nei manuali. Un'opera di tradizione cartesiana più volte ristampata, il Traité de physique di Diary", un periodico ricco di quesiti e problemi, principalmente di geometria e algebra, ma anche di altre branche della matematica collegate ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] . Egli, in realtà, in contrasto con la tradizione cartesiana dominante negli ambienti dell'Académie Royale des Sciences, sin piuttosto, generalizzare infinitamente l'applicazione del calcolo e della geometria alla fisica. (II, p. 194)
Posizione, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] disposti in modo tale da formare un triangolo simile (in senso geometrico) a quello che aveva come vertici i due osservatori e il tali variazioni avrebbero consentito di provare la teoria cartesiana dell'influsso della Luna sulle maree, determinato ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] apportate da John Wallis (1616-1703), professore di geometria a Oxford. Nonostante tali elementi di novità, il Caen proibirono i corsi di filosofia ispirati alle dottrine cartesiane e nelle province alcuni professori furono denunciati e condannati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] , in Italia e Germania si utilizzarono spesso i quadranti geometrici, tavole quadrangolari di legno o d’ottone con scale graduate aveva proposto lezioni di filosofia naturale cartesiana arricchite da dimostrazioni sperimentali; analoghe lezioni ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] alle critiche di C. Galiani alla fisica cartesiana e scrisse che l'attrazione ristabiliva le Narducci), in Physis, IV (1962), 2, pp. 125-132; Id., Il problema geometrico della inserzione di medie nel carteggio di G. G. con Tommaso Narducci, ibid., ...
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teologia
Dal lat. theologia, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεός «dio» e λόγος «discorso». In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con [...] dialettica, retorica) e del «quadrivium» (aritmetica, geometria, musica, astronomia). La Scrittura viene pur sempre esso stesso non ne avrà coscienza, la tutela della filosofia cartesiana che, specialmente nei paesi latini, tenderà a mantenere la t ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
tangenziale
agg. [der. di tangenza]. – Genericam., che è tangente, o che ha comunque relazione con una retta tangente, con un piano o con un altro ente geometrico tangente. In partic.: 1. In geometria piana, coordinate t. (o coordinate di...