Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rinascita dell’atomismo antico, così come le ricerche sperimentali in fisica e chimica, [...] e mossa in ogni sorta di modi, cioè quella che i geometri chiamano la quantità e che prendono per oggetto delle loro dimostrazioni di senso. Creati da Dio tutti uguali, i corpuscoli cartesiani hanno assunto differenti forme in base ai moti loro ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] nel De motu gravium naturaliter discendentium… (in Opera geometrica, Florentiae 1644). Anche questa volta Redi cercò di mediare risultò, oltre che antitolemaica, era polemica verso l'astronomia cartesiana dei vortici e, anzi, il M. ritenne di avere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere delle lingue nazionali come lingue della scienza non comporta la scomparsa [...] prime opere scientifiche a stampa, la Summa de arithmetica, geometria, proportioni e proportionalita (Venezia, 1494), del matematico Luca l’eliocentrismo, le scoperte di Galileo, la teoria cartesiana dei vortici. La scelta di una donna come ...
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Espressione con la quale comunemente si indica l’ambito della ricerca filosofica che ha per oggetto la riflessione critica sulla natura, le metodologie e le implicazioni culturali, politiche, morali, religiose, [...] matematica dei fenomeni fisici, dalla riflessione cartesiana sul ruolo euristico e dimostrativo dell’analisi affermò il carattere puramente convenzionale degli assiomi geometrici, ritenendo la geometria euclidea soltanto più «comoda» di quelle ...
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Espressione che comunemente è riferita al complesso di eventi che ha segnato la nascita e l’affermazione in Europa della scienza moderna, nel periodo convenzionalmente compreso tra la pubblicazione del [...] loro orbi con i rapporti tra i cinque solidi regolari della geometria euclidea, mentre nell’Astronomia nova (1609) e negli Harmonices . it. Scritti di ottica) di Newton. Ma la fisica cartesiana nel suo complesso, e i suoi sviluppi in partic. in Chr ...
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fenomenologia
Nella storia della filosofia il termine è presente, con diverse accezioni, in Lambert, in Kant e in Hegel, ma il significato che ha prevalso su tutti gli altri fino ai giorni nostri è quello [...] è quello che si verifica nella V Meditazione cartesiana, con l’approfondimento del problema dell’intersoggettività ’Appendice III dell’opera, dal titolo L’origine della geometria); con una netta svolta antintellettualistica rispetto alle Idee, Husserl ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Autore di importanti scoperte in fisica e matematica, sino dalla più giovane età, Pascal [...] dell’argomentazione. I suoi primi contributi scientifici riguardano la geometria : l’esordio di Pascal è il breve Saggio sulle dalla fatica della ricerca.
Viene rifiutata la pretesa cartesiana di dedurre le proprietà della natura dai principi ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] scritto il G. si mostra seguace della cosmogonia cartesiana, dunque della teoria della costituzione dell'universo a cui la medicina, poteva essere affrontata prescindendo dalla meccanica, dalla geometria e dall'aritmetica.
Il G. morì a Padova il 12 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le scienze assumono un ruolo sempre più rilevante nelle università europee. [...] della matematica è affidato a Frans van Schooten, che insegna la matematica cartesiana e le teorie di Viète e Fermat. Van Schooten, cui si deve l’edizione latina della Géometrie di Cartesio (1649), ha tra i suoi allievi il giovane Huygens, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La geometria analitica e l’analisi infinitesimale rappresentano i nuovi e più importanti [...] relazioni prima insospettate. Vediamo un caso paradigmatico per illustrare i principi di base della geometria analitica. Dato un sistema di assi cartesiani x e y, la retta r è il luogo dei punti geometrici di coordinate x=1, y=1; x=2, y=2; x=3, y=3 ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
tangenziale
agg. [der. di tangenza]. – Genericam., che è tangente, o che ha comunque relazione con una retta tangente, con un piano o con un altro ente geometrico tangente. In partic.: 1. In geometria piana, coordinate t. (o coordinate di...