VITALI, Giuseppe
Enrico Rogora
– Nacque a Ravenna il 26 agosto 1875 da Domenico e da Zenobia Casadio.
Nel 1895 si iscrisse alla facoltà di matematica presso l’Università di Bologna dove conobbe Cesare [...] dal 1922 non fu però la teoria delle funzioni reali ma la geometria differenziale. Concepì infatti un originale e ambizioso programma per la costruzione di un calcolo differenziale assoluto negli spazi di Hilbert. Vitali raccolse i risultati dei suoi ...
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assioma
Dal lat. tardo axioma, gr. ἀξίωµα der. di ἄξιος «degno di valore». In generale designa una proposizione il cui ruolo conoscitivo è quello di un principio evidente di per sé e mediante il quale [...] specifico che si intende risolvere, non in funzione di tutta la geometria come in Euclide di Alessandria. Ippocrate ignorava l’idea di , si sono diversificate per la giustificazione della validità assoluta degli a. che, per es., sono ricondotti al ...
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cono
còno [Der. del lat. conus, dal gr. kònos] [ALG] La superficie (propr. c. indefinito) che s'ottiene facendo rotare attorno a una retta fissa (asse: d nella fig. 1) una retta avente in comune con [...] parla di c. finito retto, che è il c. della geometria elementare, da potersi pensare anche come generato dalla rotazione di un da un vertice P, e che quindi ha come direttrice la circonferenza assoluta; non ha punti reali all'infuori di P. ◆ [RGR] ...
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Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] Hyères nel Sud della Francia assieme ad altri ospiti. Ispirato dalla geometria cubica della costruzione, partendo dal verso di S. Mallarmé " degli oggetti e delle persone. Le cose si muovono in assoluta autonomia, mentre gli uomini e le donne, con i ...
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Matematico, fisico ed epistemologo francese (Nancy 1854 - Parigi 1912). Fu tra le massime personalità scientifiche del periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento.
Formatosi all’École polytechnique e [...] classica, dell’inesistenza dello spazio e del tempo assoluti, nonché dell’impossibilità dell’intuizione diretta dell’uguaglianza se siano vere o no, anche se ritenne quella euclidea la geometria più «comoda», perché più semplice e in accordo con le ...
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Mauro Palma
Maryam Mirzakhani
Quando la matematica è donna
Da Teheran a Harvard, la prima donna ad aver vinto la medaglia Fields, il più prestigioso riconoscimento nella ricerca matematica, a 37 anni [...] volta ha finalmente riconosciuto l’essenzialità e l’assoluta rilevanza del contributo scientifico di una donna, di 2014 della scienza.
I suoi ambiti di studio
- Geodetica. In geometria, linea di minima lunghezza che, su una superficie, congiunge 2 ...
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Rubino, Antonio
Emilio Varrà
Inventore di libri di geometrico disordine
Vissuto nella prima metà del Novecento, Antonio Rubino è stato uno dei più importanti scrittori e illustratori per bambini: vero [...] si pensa a un mondo disegnato tutto attraverso la costruzione e la sovrapposizione di figure geometriche, si immagina un universo in cui regna l’ordine, l’assoluta armonia. Eppure non c’è niente di così lontano dalle storie di Antonio Rubino, che ...
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Fibonacci
Fibonacci Leonardo (Pisa 1170 ca - 1230) matematico italiano noto anche come Leonardo Pisano o da Pisa. Il soprannome con cui è passato alla storia deriva dal nome del padre, Guglielmo Bonacci [...] all’epoca tale rappresentazione dei numeri costituiva una novità assoluta, non facile da comprendere per chi era abituato al le progressioni aritmetiche e geometriche, alcune successioni, la risoluzione (con metodi geometrici) di alcune equazioni di ...
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Heyting
Heyting Arend (Amsterdam 1898 - Lugano 1980) logico e matematico olandese. Studiò all’università di Amsterdam, dove poi insegnò fino al suo ritiro nel 1968 e fu allievo di L.E.J. Brouwer. Insieme [...] matematico. Si è occupato dell’assiomatica della geometria proiettiva e dell’algebra intuizioniste, ottenendo anche matematico stesso, questo però non implica una separazione assoluta fra linguaggio e matematica. «Nella effettiva ricerca matematica ...
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concetto
concètto [Der. del part. pass. conceptus del lat. concipere, comp. di cum "insieme" e capere "prendere", complessivamente "accogliere in sé", e quindi "pensiero, in quanto concepito dalla mente"] [...] metrizzabile: è il caso di una grandezza fisica quale la temperatura assoluta, il modulo di una velocità, ecc.: v. teoria: VI non è possibile dare una esplicita definizione (per es., nella geometria ordinaria sono c. primitivi il punto, la retta, il ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, che comporta la spesa o lo stanziamento...