Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] l'ideale di una mathesis universalis che riposi sulle solide basi delle tecniche razionali usate in aritmetica e in geometriaanalitica. Ma le matematiche non forniscono tanto a D. uno strumento per la conoscenza del mondo fisico, quanto un modello ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] terna cartesiana ortogonale e monometrica. Per n=1 si ha la retta euclidea, per n=2 il piano euclideo ecc. La geometriaanalitica elementare, ordinariamente sviluppata in uno s. euclideo a 2 e 3 dimensioni, si estende facilmente a uno s. euclideo di ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] maximis et minimis (1684) di G.W. Leibniz; i Philosophiae naturalis principia mathematica (1687) di I. Newton. La geometriaanalitica di Descartes ha i suoi precedenti immediati in P. Fermat, che arrivò ai risultati di Descartes in modo indipendente ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] del tutto nuova», da fondare seguendo le regole di chiarezza e distinzione proprie dei teoremi dell’algebra e della geometriaanalitica. Secondo il filosofo francese «tutta la filosofia è come un albero, le cui radici sono la metafisica, il tronco ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] nel campo della matematica; ricorderemo qui l'invenzione della disciplina che sarà in seguito definita geometriaanalitica (nata dalla combinazione di elementi di geometria e di algebra) e quella del calcolo differenziale e integrale, così come la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] interesse per i nuovi metodi matematici associati allo studio della meccanica e delle sue applicazioni, ossia la geometriaanalitica e, più tardi, il calcolo infinitesimale. I galileiani toscani continuano invece a difendere una concezione della ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] cardinali di un s., note che siano le caratteristiche geometriche delle superfici rifrangenti o riflettenti e gli indici di rifrazione dei mezzi interessati. Come anche metodi analitici basati su ipotesi semplificatrici, le più semplici, e anche ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] i legami tra essa e l’a. nella doppia direzione dell’uso di tecniche analitiche nella risoluzione di problemi geometrici e di una rilettura geometrica di risultati analitici. Con l’opera di H.M. Morse sui problemi globali del calcolo delle variazioni ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] (s)= ∑∞n=1n−s. La funzione ζ(s) può essere prolungata analiticamente fino a ottenere una funzione, detta ancora ζ(s), olomorfa in tutto il usano in generale la media aritmetica e quella geometrica ponderate con i pesi suddetti.
Filosofia
Nell’ambito ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] kantiana, appare immediatamente possibile la giustificazione della geometria come scienza pura; non altrettanto agevole , suddivisa a sua volta in Analitica e Dialettica. Nella prima parte dell'Analitica si delinea la struttura dell'intelletto ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...