Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] topologia e la geometria differenziale: si sono sviluppati, in particolare, lo studio della geometria differenziale non ; tra l’altro esso consente di introdurre la nozione di funzione analitica d’o. in modo coerente con le operazioni dell’algebra Ω. ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] generico In una curva, superficie o varietà algebrica o analitica irriducibile, è ogni p. che non soddisfi una determinata .-S. Fournier sempre nel 18° secolo.
Fisica
P. materiale P. geometrico al quale si associa una massa; per es., a p. materiali ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] 19º, allo sviluppo dello studio di strutture astratte, caratteristico della matematica moderna.
In geometria, E. diede molti contributi sviluppando la trigonometria sferica analitica e dando una teoria algebrica completa delle curve di 2º e 3º grado ...
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Fisica
In acustica si definiscono suoni armonici o armoniche i suoni componenti, di varia altezza e di frequenza multipla di una stessa, che costituiscono un suono composto insieme con il componente [...] differenziale esterna ω, che soddisfa una particolare condizione analitica, generalizzazione dell’equazione di Laplace, del tipo Δω armonici. I gruppi a. hanno grande importanza nella geometria proiettiva; la definizione si estende a 4 elementi di ...
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Botanica
L’asse secondario di un tallo o di uno dei 3 costituenti del cormo (radice, fusto, foglia), con stesso valore morfologico dell’asse primario. Negli alberi si distinguono i r. primari (o maestri), [...] a0, b0) di una curva piana (algebrica o più generale analitica) è l’insieme di quei punti della curva, appartenenti a con cui compare t nelle due serie di potenze; esso rappresenta geometricamente il numero dei punti comuni a una retta generica e al ...
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Geologia
Formazione stratiforme relativamente sottile.
La f. di detrito (o detrito di f.) è un accumulo di materiali rocciosi incoerenti che si forma al piede delle pareti rocciose.
La f. (o coltre) [...] della f.; il dorso (o carapace), porzione geometricamente superiore della f., che presenta spesso culminazioni e gradiente geotermico, una temperatura superiore a quella media.
Matematica
In geometria, il termine f. estende quello di ramo di una ...
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Matematico (Potsdam 1805 - Berlino 1851). Uno tra i protagonisti degli studi matematici del 19° secolo, fornì imprescindibili contributi allo studio delle funzioni ellittiche; il suo nome è ricordato per [...] Fundamenta nova theoriae functionum ellipticarum. La meccanica analitica deve a J. un celebre metodo di integrazione variabili alla teoria dei numeri, dalla teoria delle equazioni a derivate parziali alla geometria differenziale e alla meccanica. ...
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Ogni quesito di cui si ritenga necessaria o si proponga la soluzione.
In matematica e nelle sue applicazioni, il concetto di p. è strettamente legato ai concetti di equazione, disequazione, sistema, in [...] secondo grado ecc.), p. trascendenti ecc.
In geometria i p. si possono risolvere traducendoli in equazioni (risoluzione analitica), oppure applicando procedimenti propriamente geometrici, cioè con metodi deduttivi o costruttivi (risoluzione sintetica ...
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Matematico (n. Ceglie Messapico 1894 - m. 1988). Prof. di meccanica superiore all'univ. di Torino dal 1939. Socio nazionale dei Lincei (1969). Si è occupato di questioni varie, particolarmente di meccanica [...] analitica, di geometria differenziale e di magnetofluidodinamica. ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] lo stesso Jacobi ha dato anche un'elegante forma geometrica. Si consideri il fascio delle curve estremali uscenti dal -80???2 di tutte le curve C, analoghe per le loro proprietà analitiche a quelle della classe S-80???, e aventi il primo estremo A ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...